Autostrade padane: la fabbrica dello sprawl

Diversi anni fa scrivevo questo piccolo reportage dai territori attraversati da un’autostrada vistosamente inutile e perniciosa. Finalmente pare che la coscienza di quanto il modello di sviluppo sotteso a questi progetti sia assurdo, stia diventando più diffusa. E forse val la pena ripercorrere, punto su punto, quelle antiche riflessioni Che ci guadagni qualcosa il Pantuflè?…

Milano e il Castoro Infinito

In principio c’era un Geometra, che di cognome faceva pure Penati: quando si dice il destino cieco! Meglio precisare che il geometra Cesare Penati negli anni ’30 padani fascistissimi era il presidente della Società il Milanino, ovvero della gestione che il regime totalitario aveva sostituito all’originaria cooperativa della città giardino fondata da Luigi Buffoli a…

Lo Shopping-Center e la lotta per l’egemonia nel quartiere (1956)

C’è una tendenza, logica del resto, a raggruppare i negozi di un quartiere tutti insieme, in uno o più nuclei, perché le leggi relative alla costruzione delle abitazioni economiche di un certo tipo [1] non ne permettono l’inserimento negli edifici d’abitazione, o perché si cerca di seguire il sistema, comune in Europa settentrionale e negli Stati Uniti…

Uno orizzontale, tre verticale: a cosa serve l’autostrada?

Composizione funzionale, questo il mantra che da una ventina abbondante di anni attraversa la pubblicistica urbanistica e di progetto, nonché la promozione immobiliare in tanta parte del mondo. In gergo si chiama mixed-use, e nasce dalla constatazione piuttosto ovvia del fallimento dei progetti segregati, quelli discendenti lineari del cosiddetto funzionalismo, o meglio dei suoi perversi…

Il territorio dei ragionieri

Ognuno esprime un proprio punto di vista, come naturale: ci si mette nella specifica prospettiva, si osservano i fenomeni, e poi si racconta in sintesi e nei dettagli quel che ne esce. Badando bene, però, a sviluppare quel racconto sia in modo da non scordarsi mai la posizione del punto di vista, sia ricordandolo al…

Sviluppo del territorio comprensibile anche a un giornalista

Hanno inaugurato in pompa magna un’autostrada, i giornalisti vanno a sperimentarla e scoprono che non porta praticamente nessun vantaggio per spostarsi dall’origine alla destinazione. Gli alti papaveri con classicissima e storica (si direbbe strutturale in termini desueti) faccia di bronzo replicano che per forza l’ignaro cronista non coglie l’avanzamento per l’umanità di quella Grande Opera…

La company town e il mausoleo del benefattore

Quando si parla di città ideali bisognerebbe sempre imparare a distinguere il come dal perché, il fine dai mezzi, o magari il classicissimo invece dall’inoltre. Così ci capiremmo tanto meglio, piantandola di costruirci ogni volta mirabolanti aspettative destinate poi immancabilmente a lasciarci con un palmo di naso, come quando spunta l’alba sulle luminarie delle feste…

La triste storia dei centri commerciali (1978)

Fu nel 1943, solo 35 brevi anni fa, che Architectural Forum chiese a circa una dozzina di noti architetti di immaginare il futuro, e anticipare nuovi tipi di edifici che potessero affermarsi una volta finita la seconda guerra mondiale. Il mio contributo fu un articolo illustrato da schizzi, dal titolo “Shopping Centres” che mostrava quello che ora…

La Casa Ideale per l’Angelo del Focolare (1869)

Dice il Signore: «Ecco la donna saggia, che edifica la sua casa». Dove essere «saggia» vuol dire «scegliere i mezzi migliori per raggiungere i migliori fini». Si sa che il fine migliore che deve ricercare una donna è allevare i figli di Dio per la loro casa eterna, guidandoli nell’intelligenza, nella virtù, e autentica felicità.…

Gentrification e pensiero unico da bancari

I bancari una volta erano il ceto impiegatizio di punta, tutte le mamme sognavano per i figli il mitico posto in banca. Adesso da un lato i banchieri sono padroni del mondo, dall’altro pare che non solo il privilegio assoluto del lavorare rotolando dentro i soldi non sia più tale, ma anche il punto di…