Salviamoci la vita uscendo dall’abitacolo mentale

Facile dissertare di massimi sistemi guardandoli attraverso le fette di salame di certe prospettive statistiche, o grafici, o strategie politiche fatte di tempi, attese, scadenze. Assai più difficile riconsiderare le medesime cose, identiche, proprio quelle lì, nel momento in cui incrociano vista, tatto, udito, olfatto, insomma ci toccano direttamente nelle nostre abitudini, inclinazioni, pur legittimi…

Genova e la «City» fascista

Il mito della grande città, industriale, terziaria – e nello specifico caso di Genova anche costiera/portuale – con esplicito riferimento a New York, ha una forte suggestione negli anni tra le due guerre, spesso agendo implicitamente contro l’antiurbanesimo ufficiale. In questo senso, il ruolo metropolitano del sistema complesso costituito dalla spianata del Bisagno viene ampliato…

Smart City: criteri di valutazione non burocratici

Come tutte le semplificazioni di moda, anche la cosiddetta (l’aggettivo cosiddetto qui è rigidamente d’obbligo) Smart City si presta a numerosissime interpretazioni, tutte più o meno adattabili all’ampio contenitore del nome, ma che spesso e volentieri tendono a sbilanciarsi in una sola direzione marcatamente tecnologica, al punto da coincidere addirittura con una sola applicazione tecnologica…

Eresia: la forma non segue affatto la funzione

Ogni tanto capita di sorridere e scuotere il capo, davanti a certe manifestazioni di fiducia infantile per l’innovazione scientifica e tecnologica, dalle foto ottocentesche di improbabili macchine sempre cavalcate da baffuti signori, fino ai contemporanei brufolosi nerd col loro linguaggio incomprensibile. Perché lo sapiamo tutti per esperienza diretta o letture, quanto le mirabolanti promesse di…

La casa e l’urbanistica (1939)

Impossibile separare civiltà e vita urbana. Senza le città, la civiltà è inconcepibile. Ogni sforzo di unità nazionale, ogni espressione di sintesi sociale, qualunque flusso di forza creativa e tutto quanto trasforma risorse naturali in vitali servizi per l’umanità, devono per realizzarsi pienamente rivolgersi all’ambiente urbano, e non alla comunità rurale. L’atteggiamento negativo verso le…

Il sandwich fra due guard-rail

Estrema periferia di una grande città, terzo millennio. Qualche volta i confini comunali sono il punto in cui l’abitante della villettopoli ogni sera sulla strada di casa inizia (inquinamento permettendo) a tirare il fiato. È qui che, senza dover fare i conti con qualche striscia di edifici troppo poco arretrati, le cosiddette grandi arterie iniziano…

La scoperta del centro commerciale caldo

Pare proprio non ci sia niente da fare: per cacciare qualcosa nella testa della gente è indispensabile far sbattere la testa contro il muro a quasi tutti. Forse l’unica speranza è che queste botte contro il muro diventino abbastanza veloci e ripetute. Come dicevano i latini, repetita iuvant. Forse. È ormai dagli anni ’30 del…

La scintilla dell’ideologia suburbana

Quando i Tre Uomini in Barca al lordo del Cane decidono di aver bisogno di una vacanza, hanno chiarissimo un quadro dei loro bisogni: relax, una bella distanza dai fumi e dallo stress della metropoli, ma tutto con una certa comodità, e la possibilità di tornare a piacere verso gli amati marciapiedi della pazza folla.…

Sprawl: nel cuore verde della megalopoli padana (2)

Oltrepo pavese e pianura piacentina (dal km 127 al km 218) Dopo aver superato la “cintura” insediativa di Tortona e la circonvallazione del successivo nucleo di Pontecurone, sull’omonimo corso d’acqua, la Padana Inferiore entra a Voghera nel territorio della provincia di Pavia, che insieme a quello successivo di Piacenza costituisce uno dei tratti di maggiore…