Giorgio Grassi: una vita da architetto non da archistar

Premessa, di Gino Delledonne Giorgio Grassi è, probabilmente, uno dei più misconosciuti e avversati maestri dell’architettura italiana degli ultimi settant’anni. Avversato in patria per l’atteggiamento quasi monacale delle sue architetture ma ancora di più per il rigoroso apparato teorico delle sue ricerche, del quale i progetti sono l’appendice illustrativa coerente. Viviamo da decenni nell’epoca del…

I cupi scenari della dispersione urbana

Come sappiamo pur un po’ confusamente tutti la questione «consumo di suolo» fa organicamente parte di una serie di determinanti energetico-ambientali da inserire da subito dentro qualunque programma di risparmio di risorse per arginare il cambiamento climatico e i suoi peggiori effetti sulla nostra civiltà. E oltre la declinazione filosofica che certo va benissimo, ma…

Un Piano Generale di New York non esiste: facciamolo almeno per Brooklyn

Qualunque grande città del mondo si è dotata di un piano generale strategico che orienti la sua crescita e sviluppo. Tranne New York. Che nonostante tantissimi programmi e progetti sia locali che di dimensione cittadina a carattere tematico, edilizio, urbanistico, a scala di quartiere, che coprono ogni ambito della pianificazione e dell’amministrazione, lascia senza risposta…

Verde urbano low-cost

Quando a Hayward, California, si è iniziato a progettare un parco lineare da un chilometro e mezzo nell’agosto del 2020, questa amministrazione dell’area della Baia si è trovata di fronte una quantità di quasi insormontabili problemi. Il luogo a disposizione non era proprio entusiasmante: una striscia laterale a una grande arteria stradale, Mission Boulevard, ingombra…

Frank Lloyd Wright, Broadacre City: la forma della democrazia

Riconosciuto dallo American Institute of Architects come il maggior architetto americano di tutti i tempi, Frank Lloyd Wright (1867-1959) nell’arco dei suoi settant’anni di carriera ha progettato oltre un migliaio di edifici, di cui 400 realizzati e 12 inseriti dall’Architectural Record tra i cento più importanti del XX secolo. Sul versante urbanistico dedicherà invece molti…

Oscar Newman, Spazi abitativi sicuri: principi generali (1996)

Qualunque programma per spazi sicuri ha sempre il medesimo obiettivo: una riorganizzazione fisica tale da consentire agli abitanti di controllare l’area attorno ai propri alloggi. Ciò comprende vie e altri ambiti esterni agli edifici, o all’interno ingressi e passaggi. È un modo per sostenere quei residenti nel mantenimento dell’abitabilità che ritengono corrispondente ai propri principi…

Urbanistica a Bari tra le due guerre mondiali: una «bibliografia ragionata»

«Le opere del Regime a Bari nell’Anno VI», Il Popolo d’Italia, 27 novembre 1928 «Chi vuol ricercare il motivo della impressione provata dai forestieri, che ora vengono a Bari, e del senso di meraviglia con cui gli stessi baresi seguono il movimento di rinnovazione e di trasformazione della vita di questa città, deve riportarsi per…

Guida del comune cittadino per il cambiamento climatico (2011)

L’impronta ecologica Qualunque cosa facciamo — o qualunque cosa comperiamo — ha una impronta ecologica. Si tratta di un metodo per calcolare la quantità di anidride carbonica prodotta da una attività o processo di trasformazione. L’impronta viene di norma definita in termini di «tonnellate equivalenti» di CO2 o altri gas serra prodotti. Ciascuno di questi…