La suddivisione in zone nel Piano Regolatore (1918)

Quando si deve realizzare un edificio concepito per funzioni residenziali, commerciali o industriali, si ritiene normale che il progetto venga predisposto da architetti e ingegneri in modo da adeguare la struttura costruita agli scopi previsti. Si riconosce ovviamente che agire con un metodo diverso potrebbe rivelarsi disastroso. Ma quando invece si tratta di applicare questa…

Milano: Destra politica sicurezza percepita gentrification

Pensosi tavoli istituzionali si confrontano per l’ennesima volta sul tema del rapporto tra sicurezza urbana percepita e repressione poliziesco-militare. Con la novità appunto che oggi tutti – maggioranza opposizione destra sinistra cittadini – paiono convergere sul curioso obiettivo di rispondere alla percezione con strumenti altrettanto percepiti ma di poco o nullo effetto reale. Perché se…

Un Grande Parco del Popolo per New York (1851)

Tra i principali argomenti all’ordine del giorno di discussione cittadina e articoli di giornale a New York, spicca il nuovo parco proposto dal Sindaco Kingsland. Mestamente la città si è contentata sino ad oggi di qualche fazzolettino di spazio: semplici chiazze di verzura negli slarghi, con la convinzione errata che potesse trattarsi di parchi. La…

Densificazione, edilizia economica e sviluppo locale

L’ultimo censimento degli Stati Uniti ci dice che in gran parte delle grandi città americane la popolazione aumenta disperdendosi su una vasta superficie territoriale. Soltanto 12 tra i 50 principali centri nel 2020 hanno una densità di almeno 2.900 abitanti al chilometro quadrato. E teniamo presente che quella era la densità media delle grandi città…

La visione politica del camminare urbano

Il giovane scrittore di fantascienza Ray Bradbury passeggiava con un amico dopo mezzanotte a Los Angeles quando la polizia li fermò a Pershing Square. Apprezzando molto quel semplice vagare per strada di notte, dopo quell’esperienza a dir poco molto negativa, a cui ne seguì anni dopo un’altra simile, Bradbury finì per scrivere The Pedestrian [it.…

Raymond Unwin: il villino, il quartiere, il senso comune (1902)

Oggi le nostre maggiori città sono obbligate a trovare qualche soluzione al problema di rispondere all’esigenza della Casa per Tutti; e in tutto il paese ci si affanna a predisporre piani edilizi. I riformatori sociali concordano in qualche modo sul fatto che si debbano alloggiare queste persone al di fuori delle sovraffollate aree urbane; molti,…

Coinvolgimento di media scuole e cittadini nell’urbanistica (1919)

Che cosa meravigliosa riuscire a ispirare qualcuno e indurlo all’azione. Ma il potere di moral suasion esprime una conoscenza approfondita e una buona parte della soddisfazione di riuscire è data dal sapere come ci si è riusciti. Qualcuno lo chiama «potere dell’anima» che conferirebbe a chi lo possiede un certo controllo sugli altri, come accade…

I progetti tematici di bicicletta non sono un Piano

Una delle differenze che è sempre indispensabile sottolineare fino alla nausea e oltre, è quella tra fini e mezzi per conseguirli. Specie se ci si rivolge a qualcuno che dovrebbe in teoria adottare quelle cose come parte della propria esistenza. Spesso parlando di uso della bicicletta nella mobilità sostenibile però non si distingue affatto, tra…

Una Città – Soggettivamente – Femminista

«Il posto di una donna sta in città» Gerda Wekerle, docente di studi ambientali alla York University di Toronto, nei primi anni ’80. La città, sosteneva, può in particolare favorire una esistenza femminile sia nella sfera domestica che in quella economica. Dal punto di vista sia culturale che prestazionale l’ambiente urbano offre le libertà e…