Il nuovo concetto di Equomobilità

Shavel’le Olivier deve contare sul trasporto pubblico di Boston per fare spesa, commissioni, visite familiari. Abita a Mattapan, una zona a sud-ovest della città col 74% di abitanti neri e il 16% ispanici. Le ci vuole anche un’ora per fare quei sei o sette chilometri in autobus, per via del traffico. Ed è arrivata a…

La sicurezza urbana della destra e le politiche di sviluppo locale

Anche quando si pone l’accento sul libero mercato, sulla responsabilità degli individui, su forme di governo il più possibile leggere, si fanno scelte consapevoli e a loro modo strategiche di politica urbana. Ma non sono solo gli impiastri in malafede a sostenere cose diverse e contraddittorie. Esiste un comparto economico-urbanistico piuttosto preoccupato per le rivolte…

Individualismo scemo: la misura d’uomo

Anche i più stupidi luoghi comuni in fondo nascondono qualche verità: ad esempio che la metropoli è opprimente e per sua natura invivibile, o che la casa è il castello della famiglia … Fino ad un certo punto, però. Il quartiere a misura d’uomo, la città a misura d’uomo, quante volte abbiamo ascoltato o letto…

Nostalgia delle ciminiere

Chi prova solo ad accennare a un ruolo delle attività produttive nella metropoli del terzo millennio viene quasi deriso. Ma è proprio vero che l’unico futuro possibile sia quello dei quartierini di tendenza dove ricchi plurilaureati non oltre i trent’anni lavorano in rete? La stampa ci parla delle città, specie delle città esemplari, modello, che…

Consumo di suolo e politiche di contenimento (4)

Il modello inglese Per riuscire a comprendere appieno le politiche di contenimento urbano in Gran Bretagna è fondamentale esaminare la loro genesi. Probabilmente, la Gran Bretagna è stato il primo paese al mondo dove si è presentato il fenomeno della diffusione urbana. Contemporaneamente è però anche stato all’avanguardia nell’aver applicato procedure di pianificazione e di…

Origini bibliche e storiche della Green Belt (1945)

La grandiosa idea della città giardino di Ebenezer Howard alla fine, dopo lunga battaglia e tante contraddizioni, è stata accettata. Così come lo si intende il temine «Città Giardino» significa al tempo stesso città in un giardino che città di giardini. Uno dei suoi tratti distintivi è il margine imposto alla crescita della città, e…

Contro la Città Nuova (1963)

  Datemi una distesa di strade e viali Datemi più controllo delle nascite Datemi tante case e mura Datemi una carta su cui disegnare Per anni dopo la formulazione della proposta di Howard, il concetto di città giardino o città nuova venne considerato quasi generalmente come un ideale, meraviglioso quanto tristemente irrealizzabile: troppo bello per…

Consumo di suolo e politiche di contenimento (3)

Il modello tedesco I tratti più rilevanti delle politiche di contenimento delle aree urbane in Germania sono il loro forte orientamento quantitativo, basato su un’eccezionale statistica storica del fenomeno, la loro sostanziale condivisione da parte di tutti gli schieramenti politici e l’approccio intersettoriale che caratterizza le strategie adottate. Come molte delle politiche legate all’ambiente e…

Cento Nuove Città (1955)

L’architetto newyorchese Henry Wright, che aveva accompagnato un gruppo di esperti di abitazioni britannici in visita ad Atlanta, ci aveva suggerito di provare a incontrare Sir Theodore Chambers, presidente del consiglio di amministrazione di Welwyn Garden City, una nuova città sorta per iniziativa privata a trenta chilometri da Londra. Durante l’incontro, Sir Theodore ci piegò…

L’Architetto che ama lacci e laccioli a sua insaputa

Ogni qual volta si solleva da vari punti di vista la questione degli alloggi della casa economica o anche in senso lato dello sviluppo urbano, o della sicurezza o altre tematiche strettamente connesse alla forma degli spazi pubblico-privati, puntuale arriva il noto o meno noto architetto progettista che dopo breve premessa cita le meraviglie del…