La città sostenibile non è la città verde degli immobiliaristi

Tempo fa, e ancora oggi, si discuteva sulle forme nuove assunte dal concetto di verde urbano, tecnologico, integrato, o high tech. Ne risultava un panorama a volte stimolante per le possibilità indotte da diverse e più avanzate forme di progettazione, ma in fondo piuttosto inquietante nei portati pratici, visto che gli esempi che si indicavano…

«Walkscapes»: a piedi l’essenza delle città

Camminare. Attraverso quest’azione l’uomo ha cominciato a costruire e a cambiare il paesaggio intorno a lui, è da qui che discende l’urbanistica. Oggi, camminando nella città, l’uomo interpreta e categorizza i paesaggi urbani che lo circondano, i cosiddetti «Walkscapes» di Francesco Careri, termine illuminante e titolo di un libro nel quale questi paesaggi si materializzano…

Centri commerciali nella ricostruzione svedese (1961)

Le recenti tendenze dell’attività commerciale si manifestano in tutta la Svezia nella realizzazione di shopping centres suburbani di vari tipi, e hanno attirato l’attenzione di specialisti da altri paesi. Gruppi di studio sono venuti da numerosi paesi per studiarne sul posto gli sviluppi, in particolare a Stoccolma. Rappresentanti degli uffici urbanistici e degli interessi commerciali…

La sicurezza urbana non è un output casuale

Se ci soffermiamo sugli ambienti urbani contemporanei in generale, non solo sulle periferie delle grandi città, riconosciamo senza problemi un diffuso disagio sociale risultato di una crisi della città, e derivante dalle risposte spesso elusive che l’urbanistica ha dato alla domanda popolare di sicurezza. Uno tra i principali temi dell’attuale crisi della città è proprio…

La riconversione edilizio-urbanistica dei centri commerciali (2001)

Premessa del traduttore La «morte» dei centri commerciali, più o meno annunciata e auspicata da tanti (per motivi a volte confusi, a volte di più lungimirante contenuto ambientale), è ormai considerata fatto fisiologico, comunemente accettato, con cui le comunità devono in qualche modo imparare a convivere. Resta naturalmente aperto il problema territoriale e socioeconomico di…

Trasporti urbani: customizzazione o privatizzazione?

A volte si resta piuttosto sconsolati quando alla fine di lunghe e complesse vertenze territoriali, qualche sindacalista o addirittura politico progressista annuncia entusiasta come si sia «salvata l’occupazione» diretta e nell’indotto, di un intero distretto produttivo, sostituendo al vecchio operatore (o prodotto) un altro che però appare vecchissimo. Cosa piuttosto evidente ad esempio con le…

La post-gentrification dei bamboccioni secondo la finanza immobiliare

I processi di infiltrazione e sostituzione sociale che conosciamo da sempre come gentrification, pur nelle infinite varianti e anche distorsioni, hanno in comune la presenza di almeno tre soggetti distinti: la società originaria, gli operatori edilizio-urbanistici, la società subentrante. Nella versione classica addirittura ci si riduce a due gruppi, perché il ruolo di operatori viene…

Verso un Rinascimento Urbano (2005)

Nel 1998 il Vicepresidente del Consiglio mi invitò a istituire la Urban Task Force per individuare le cause del declino urbano e costruire una prospettiva per le nostre città, fondata su principi di eccellenza nella progettazione, solidità sociale e responsabilità ambientale, entro un quadro adeguato di realizzazione, legale e fiscale. Molte delle nostre 105 raccomandazioni…

La smart city cerca nuova egemonia invece degli architetti-urbanisti?

A volte quando si parla di crisi delle forme di rappresentanza, o magari più specificamente dei partiti, dei sindacati, e di tante modalità diverse in cui si esprime la democrazia elettiva e della delega, ci si consola riscoprendo l’associazionismo spontaneo più o meno assembleare, e rivalutandone il ruolo di vera e propria alternativa di espressione…

Il medico urbanista: un gradito ritorno

Il fatto che gran parte dell’urbanistica moderna, sin dal suo primo apparire nel XIX secolo, poggi salda sulle discipline medico sanitarie che ne fissano chiaramente obiettivi e strumenti, forse sfugge alla gran parte degli osservatori. Il pubblico non addentro a questioni storico-critiche o metodologiche, molto probabilmente sa, certo, come le regole di costruzione della città,…