Domanda e offerta (fortissime) di ideologie antiurbane

Dato che su queste pagine se ne è parlato diverse volte, diamo qui per scontata la conoscenza dei termini generali della «teoria delle abitazioni» liberista, ribadita e rideclinata in varie forme in tutto il mondo, e consistente in: l’urbanistica in quanto governo del territorio di iniziativa pubblica rappresenta l’ostacolo principale alla soluzione del problema della…

Utopie urbane, successi e disastri annunciati

Gli spazi ideali hanno in genere un difetto di metodo piuttosto vistoso, nell’essere concepiti idealmente per qualcosa di altrettanto ideale, ovvero società, comportamenti, contesto generale (geografico, ambientale, economico …) del tutto ipotetici, auspicabili, a volte se non spesso da ottenersi proprio grazie agli effetti corroboranti di quel medesimo spazio. Cosa del tutto fattibile finché l’utopia…

Un Piano di Risanamento per la città di Venezia (1866)

Il presente scritto ha per iscopo di studiare quelle riforme materiali, che se furono sempre un bisogno indiscutibile di Venezia, tanto più vengono domandate d’urgenza ora che le sue mutate condizioni politiche le permettono di pretendere che i progressi delle scienze e delle arti vengano applicati a formare di essa quell’insieme perfetto, che non soltanto…

Antiurbano vuol dire incivile

A volte guardare con attenzione e un certo distacco le mosse dell’avversario aiuta ben oltre l’obiettivo tattico di «vincere la partita». L’antiurbanesimo dei regimi totalitari tra le due guerre mondiali del ‘900, per esempio, che si può leggere secondo prospettive assai più ampie di quelle sostanzialmente sindacali, limitate all’equazione concentrazione operaia = opposizione organizzata ai…

Spazio pubblico nel centro storico di Bergamo

LABORATORIO DI IDEE PER LA CITTÀ, BERGAMO CITTÀ ALTA E COLLI L’UTILIZZO DELLO SPAZIO PUBBLICO NELLA CITTÀ STORICA, LE PIAZZE, IL CASTELLO DI BERGAMO La città contemporanea è al centro del dibattito e costituisce un grande fuoco di analisi. Con essa si trattano le trasformazioni delle destinazioni d’uso urbanistiche, si discute per come si possano…

Una città per sperimentare la mobilità terra-aria (bando)

Uber con la propria iniziativa Elevate sta costruendo un sistema di mobilità aerea condivisa a scala globale. A partire dal 2023, i nostri clienti potranno con un semplice click prenotare un volo personalizzato. A questo scopo abbiamo istituito una rete di collaborazione tra produttori di veicoli, operatori edilizio-immobiliari, tecnologici e di altri settori. La Prima…

Strade «tangenziali» e non circonvallazioni (1951)

L’amministrazione provinciale, proseguendo nella riorganizzazione della rete stradale della zona circostante Milano, e anticipando in certo modo la attuazione di uno dei compiti principali assegnati al futuro piano regionale, ha reso pubblico il progetto della costruzione del tronco Binasco-Melegnano, destinato a completare una anulare esterna, la quale dovrebbe evitare ai veicoli in transito di penetrare…

Le basi partecipative dello sviluppo urbano

Le trasformazioni della città avvengono quasi sempre secondo due percorsi, a volte distinti e alternativi, a volte in varia misura convergenti verso una posizione di equilibrio. Il primo è quello bottom-up o partecipativo, il secondo top down decisionista, anche se per delega perfettamente democratica. La cosa sia nell’immaginario che nella realtà politico-amministrativa in genere distingue…

Il concetto di Business Improvement District (2004)

Introduzione Anche se non ne esiste una definizione standard, la maggior parte degli studiosi e dei professionisti descrivono i business improvement districts (BIDs) come meccanismi di finanziamento autoimposti, praticati dalle attività e proprietari immobiliari a scopo di intervento locale, e specificamente per il miglioramento dei servizi pubblici. Nei fatti, i manager usano lo slogan clean…

Smart City allargata all’idea di cittadinanza

Esiste una cosa chiamata digital divide, che a differenza di altre pur altrettanto odiose e intollerabili forme di diseguaglianza (dall’ingiustizia ambientale alle varie discriminazioni e via dicendo) rischia di trasformarsi in una massiccia sorta di gentrification virtuale, ma con effetti assai tangibili sul territorio e la società urbana, per nulla virtuali. Per dirla alla lettera…