Casa come merce, e localismo antieuropeista

Di questi tempi, fra gli infiniti localismi che spuntano da tutte le parti, quello più vistoso pare essere diventato il localismo britannico, e non ci si riferisce qui alla legge con quel titolo approvata alcuni anni fa nel paese, che provava a recuperare pur in modo assai contraddittorio alcuni poteri decisionali delle amministrazioni cittadine contro…

Fabbriche e politiche di sinistra

Nella nostra epoca mediatica, forse passare dal dire al fare ogni tanto potrebbe essere utile. Nel senso che, oltre a invitare la classe dirigente a «dire qualcosa di sinistra», come spesso si auspica, c’è anche la possibilità di farla concretamente, la cosa di sinistra. Se non altro come strumento per tradurre in pratica e verificare…

Agricoltura: non ti allargare troppo!

Ora, non c’è alcun dubbio sul fatto che, almeno in linea generale, la città industriale moderna abbia lasciato troppo spazio alle componenti artificiali e meccaniche, relegando quelle naturali ai margini: vuoi dal punto di vista quantitativo, vuoi da quello funzionale, vuoi da quello dell’integrazione entro una logica di sistema. Il verde, ad esempio, sia negli…

Accessibilità non è solo questione di rampe

Riuso, riqualificazione, rigenerazione, trasformazione, ripristino, sviluppo, crescita, agglomerazione, smaterializzazione, flessibilità, complessità: a parte l’occhiatina sospetta che ormai ci viene spontanea davanti all’uso troppo disinvolto (e mescolato a caso) di questi termini, dietro a quali spesso si nascondono pessime e antichissime intenzioni, qualcosa è comunque sicura. Ovvero che se vogliamo guardare al futuro, e non crogiolarci…

Per un’agricoltura urbana economica e popolare

Spesso si pensa alla produzione di alimenti in ambiente urbano come a qualcosa di accessorio, un interessante gioco, un passatempo per annoiati, o magari una elegante sperimentazione. Il fatto stesso che il termine vertical farm evochi quasi in automatico e spontaneamente, sia negli entusiasti che nei detrattori a prescindere, quelle immagini patinate di architetture improbabili,…

Stili di vita, modelli urbanistici, buon senso

A volte, anzi a bene vedere piuttosto spesso, anche le migliori (e celebrate) idee, i modelli ideali, si dimostrano poco adatti alla nostra imperfetta valle di lacrime, ovvero non funzionano affatto come dovrebbero in teoria sulla carta. Davanti al palese fallimento della loro applicazione pratica, si pone l’alternativa: negare l’evidenza, oppure provare a rifletterci sopra…

La nuova frontiera di capannonia

Sarà capitato credo a molti, se non a tutti, di ascoltare in un dibattito «aperto» sul riuso di un contenitore o superficie dismessa, un abitante del quartiere o comune cittadino uscirsene col classico: ma perché non ci facciamo un parco? E suscitare in genere anche qualche entusiasta applauso. Difficile, in quei casi, esporre con la…

Inquinamento atmosferico urbano: che fare?

Nel suo La situazione della classe operaia in Inghilterra, Friedrich Engels ricorda per testimonianza diretta come i giovani operai della sua tessitura di Manchester si vantassero con le ragazze per la capacità di sopportare fumi ed esalazioni senza cadere storditi. Cosa che da un certo punto di vista in una prospettiva storica è anche comprensibile:…

Diritto alla mobilità

In che cosa consiste la galera? Notoriamente, nella privazione della libertà, il che a sua volta significa svariate cose, prima fra tutte l’impossibilità di «farsi un giro» se non nel cortile dell’ora d’aria. Forse bastano questi pochissimi spunti, per intuire cosa stia dietro a qualunque riflessione sul diritto alla mobilità, individuale, collettivo, i suoi eventuali…

Clamoroso: la scienza smentisce Cochi e Renato!

La gallina non è un animale intelligente: lo si capisce da come guarda la gente. Così recita da lustri la canzonetta cantata dal duo milanese e, cosa ancora più grave, scritta da un medico, Enzo Jannacci. Bene, tutto falso, perché le galline sono intelligentissime, come ha dimostrato una ricerca scientifica resa nota dal New York…