Città dei Quindici Minuti: modello urbanistico o complotto liberticida?

Possiamo definire la Città del 15 Minuti sia una conquista dell’urbanistica che una reazione totalitaria da incubo, dipende dai punti di vista. Il concetto, che si deve a un professore della Sorbona, propone quartieri autosufficienti dove si abita si lavora si consumano beni e servizi, tutto entro un raggio di spostamento di un quarto d’ora…

Idee di Città Cristiana Protestante (1926)

La Cristianità Protestante è uno dei fattori determinati della vita americana. Si è corso il rischio reale che questa enorme influenza potesse essere non avvertita in parte nel processo di redenzione delle città, a causa dei difetti di cooperazione tra le varie circoscrizioni, che a volte procedono ciascuna per conto proprio. Fortunatamente si tratta di…

Le città sono vive e vegete anche dopo il Covid-19. Perché per qualcuno sono «morte» da decenni?

Dal momento in cui sono emersi i primissimi casi di coronavirus nella zona di Seattle devastando poi New York City, sono ricominciate le fosche millenarie previsioni sul futuro della città. Fine della densità. A seguire un esodo verso il suburbio e i piccoli centri. Obsolescenza del trasporto pubblico. Il fascino del giardino privato e del…

Densità Democratica – Dispersione Autocratica?

Abraham Zuraw, Città per autocrati e il futuro dello spazio urbano In collaborazione col German Marshall Fund, il Chicago Council for Global Affairs ha recentemente pubblicato una raccolta di saggi dal titolo Democracy and the Life of Cities, che ci offre punti di vista da quello delle politiche urbane, tecnico-sociale, politico-amministrativo, considerando le città baluardi…

Le donne il ciclismo e la città: convivenza difficile

A fine ‘800 molte donne di epoca vittoriana cominciano a adottare il velocipede togliendo corsetti e indossando comodi mutandoni. Nel 1896, la suffragetta americana Susan B. Anthony scrive: «Credo che la bicicletta abbia fatto più di qualunque altra cosa per l’emancipazione femminile. Esulto ogni qual volta vedo passarne una pedalando. Emana una sensazione di autosufficienza…

Il «Piano degli Ottagoni» di Ildefonso Cerdà per Barcelona

Quando sentiamo di nuovi progetti sostenibili per la città catalana di Barcelona spesso ci domandiamo perché non si potrebbe sperimentarli tali e quali anche in qualcuna delle nostre grandi o medie città italiane. Cosa certamente possibile oltre che naturalmente auspicabile, ma sempre tenendo conto della singolarità dell’impianto urbano di Barcelona, dove gran parte della città…

Apicoltura urbana: attenzione alla biodiversità

Sapevo che sarebbe arrivato quel giorno ma ancora mi punge all’improvviso: rinuncio all’apicoltura. Avevo iniziato più di vent’anni fa aiutando mio suocero tra le sue arnie. E poi cominciando a tenerne di mie in un quartiere nel pieno centro di Toronto. Ma questa primavera sarà la prima in cui non sentirò più quel ronzio: lo…

Come usiamo oggi il termine «gentrification»?

Ormai da qualche anno su qualunque giornale rivista o sito web tematico-locale si susseguono articoli di argomento vario che nel titolo nell’occhiello o nel testo fanno riferimento a una puntuale quanto fantomatica «Gentrification». Che a volte si accompagna a trasformazioni edilizie, a volte a evoluzioni sociali o comportamentali, ma che comunque nella maggior parte dei…

Chicago: Urbanistica della Metropoli (1909)

In una buia giornata d’inverno diciassette anni fa, si riuniva per un banchetto un gruppo di importanti architetti da tutto il paese, a discutere un grande progetto di comune interesse. A ciascuno di essi era stato chiesto di studiare uno degli edifici che, riuniti, avrebbero composto la Fiera Mondiale. Dopo il pranzo, Richard M. Hunt,…