Come usiamo oggi il termine «gentrification»?

Ormai da qualche anno su qualunque giornale rivista o sito web tematico-locale si susseguono articoli di argomento vario che nel titolo nell’occhiello o nel testo fanno riferimento a una puntuale quanto fantomatica «Gentrification». Che a volte si accompagna a trasformazioni edilizie, a volte a evoluzioni sociali o comportamentali, ma che comunque nella maggior parte dei…

Chicago: Urbanistica della Metropoli (1909)

In una buia giornata d’inverno diciassette anni fa, si riuniva per un banchetto un gruppo di importanti architetti da tutto il paese, a discutere un grande progetto di comune interesse. A ciascuno di essi era stato chiesto di studiare uno degli edifici che, riuniti, avrebbero composto la Fiera Mondiale. Dopo il pranzo, Richard M. Hunt,…

Non è così facile dire: trasformiamo gli uffici vuoti in case

Ci sono più di novanta milioni di metri quadri di immobili destinati a ufficio che non trovano inquilini. Migliaia e migliaia di cubicoli, sale conferenza, angoli caffè e ristorazione, tutti inutilizzati e spettralmente silenziosi. È una gran massa di spazio vuoto — circa il 13% del totale di quel mercato — che si potrebbe magari…

Casa: bandolo della matassa politico del nostro tempo

In un percorso solo all’apparenza tortuoso proverò a spiegare per quali ragioni ritengo centrale una politica della casa. Premessa: usando il termine «centrale» non intendo sostenere si tratti di una questione di rilievo in sé, ma più precisamente una questione su cui far perno per rimettere in moto un pensiero di sinistra. Il movimento seguirà.…

Sicurezza urbana nella sacralità dell’edilizia

Dopo l’impressionante e ravvicinata serie di incidenti mortali di ciclisti, che con modalità praticamente identiche hanno piagato le vie di Milano, probabilmente si stanno modificando gli equilibri in Consiglio comunale: tra chi caldeggiava interventi drastici per la sicurezza stradale e chi invece più attento alle «economie urbane» e degli scambi con l’hinterland sperava di poter…

Urbanistica Suburbana (1927)

Le circoscrizioni suburbane dipendenti dalle grandi città presentano problemi particolari per l’urbanista. In primo luogo molte di queste comunità sono in rapidissima crescita, sia di popolazione che di superficie occupata. Secondo i dati censuari federali la Città di Boston è cresciuta di popolazione del 12% dal 1910 al 1920, mentre l’area metropolitana circostante ha avuto…

La versione popolare di sinistra del Land Grabbing

Arrivano poco prima di mezzanotte armati di machete, zappe, falci e martelli, a prendersi la terra. I duecento militanti e contadini trovano la tenuta vuota, abbandonata, invasa dalle erbacce, la cascina deserta salvo qualche vacca vagante fuori dalle stalle. Tre mesi dopo il posto è diventato un vivacissimo villaggio. Domenica, bambini che scorazzano in bicicletta…

La Provvidenza Invisibile lancia solide pietre sulla città (e sulla nostra testa)

Come noto la marea delle politiche neoliberali ha trascinato con sé anche una sorta di teologia fai da te, che nei vari angoli oscuri della nostra valle di lacrime di vita quotidiana, forzosamente lontana dai bagliori della fede pura nella Mano Invisibile del Mercato, prova a gettare sprazzi di luce almeno sulle modeste attività di…

La città amministrata da un robot

Gli addetti ai lampioni a gas sono stati una cosa fondamentale per i londinesi. Ogni sera all’avvicinarsi del crepuscolo accendevano quelle lampade che avrebbero rischiarato le vie tenebrose, tornando poi verso l’alba a spegnere la fiammella. Un degno lavoro spesso tramandato di padre in figlio. Ma oggi, a parte la piccola truppa degli addetti di…