Città e urbanistica ricreativa (1914)

Pensare al tempo libero, se lo si fa nella giusta prospettiva, significa esprimere una idea di città davvero completa. Sembra una affermazione ambiziosa e va spiegata meglio. La progettazione urbana negli ultimi due secoli appare dominata da due grandi ideali. Il primo è quello dello splendore civico, che qui in America si esprime nell’idea di…

Town and Country Planning Association, Una visione per le New Town del Terzo Millennio

La prossima generazione di città nuove Con le New Town si può affrontare direttamente l’attuale inadeguatezza del modello di sviluppo edilizio, che mette al primo posto le questioni immediate anziché altri problemi di lungo periodo, dal benessere alla salute. In termini pratici queste città nuove consentono al settore di pubblico di assumere la guida dei…

No Turismo?

  Straordinaria la disparità delle esperienze individuali quando una città cresce grazie al turismo. Per chi è turista si tratta di grande apprezzamento: un’occasione per allontanarsi dalla vita quotidiana, visitare i luoghi più famosi del mondo, incontrare nuove diverse persone, mangiare qualcosa di buono mai assaggiato. Per gli abitanti delle città turistiche, specie nei tempi…

Sviluppo del territorio senza costruire in aree a rischio

Nell’ultimo secolo si sono costruiti milioni di case lungo le coste e sponde di corsi d’acqua, occupando spazi che dovrebbero essere invece destinati all’esondazione naturale. Con l’aumento delle temperature, l’innalzarsi del livello dei mari, il crescere delle precipitazioni piovose, i danni delle alluvioni si sono moltiplicati perché mai come oggi ci sono state tante case…

Hygeia: la città della salute (1876)

[…] Quante volte Mr. Chadwick ci ha ripetuto che si potrebbe costruire una città in cui la mortalità scenda dagli oltre cinquantamila ai cinque mila o anche meno l’anno. Sono convinto che Chadwick sia perfettamente realistico, ed è per questa ragione che ho concepito una città con la più bassa mortalità possibile. Inutile dire che…

Disastri urbani e buone intenzioni degli eventi olimpici

Nel 1996, Atlanta ospitava i Giochi Olimpici del Centenario, un evento di dimensioni globali che prometteva di trasformare la città ed elevarla di grado davanti al mondo intero. Ma dietro lo scintillio e la grandiosità delle Olimpiadi si nasconde una realtà ben diversa: l’espulsione di popolazione, specie di popolazione di colore, attraverso l’uso dell’esproprio per…

Rider delle consegne nel caldo estremo

New York, la città che non dorme mai, è anche un posto dove prendersi solo un attimo di pausa pare incredibilmente complicato, specie se si lavora nel campo delle consegne in bicicletta pedalando da un capo all’altro per portare pasti e alimentari. «Quando i ritmi rallentano non c’è nessun posto specifico per una pausa dal…

L’eredità olimpica ai non aventi diritto

A Paul Amuzie, pareva l’occasione della vita. Sedicenne, abitava con sua madre e tre fratelli in un alloggio temporaneo, come lo erano stati tutti gli altri da quando i genitori si erano separati. La zona orientale di Londra dove stava, Newham, era una delle più povere e degradate di tutto il paese. Ma adesso si…

Polarizzazione politica e mitigazione degli effetti climatici

Mentre tutta l’attenzione politica nazionale si concentra sulla campagna presidenziale, negli Stati del Sud continua ininterrotta la serie di devastanti calamità naturali. Gli abitanti di Houston, ch egià hanno subito i danni dell’Uragano Beryl, adesso si trovano di fronte a una grave ondata termica che rischia di allargarne gli effetti. Questo concatenamento finisce per indebolire…

Ruth Glass: Una definizione socio-territoriale delle zone e dei quartieri vicinato (1946)

Middlesbrough Middlesbrough è una sorta di cittadina tipo: nata e cresciuta nel secolo scorso. Da cui trae ogni pregio e ogni difetto. Nota principalmente per l’industria del ferro e dell’acciaio, la crescita tumultuosa, il sistema a pianta geometrica e in generale la bruttezza dell’insieme. Invece di svilupparsi attorno a un castello o ad una cattedrale,…