Dalla casa prigione alla casa prigione?

La casa della famiglia nucleare borghese Statistiche e dati demografici rendono evidente come la quota di popolazione che vive oggi nelle aree urbane stia continuamente crescendo: nel corso del 2007, in tutto il pianeta, è stata superata la soglia simbolica del 50%. Le città sono dunque sempre più identificabili come i centri del potere economico,…

Amazon e i salvatori della patria in cambio di cubature

Tutto il bla-bla-bla che si sta facendo sul caso Amazon ha bisogno di qualche precisazione: adesso non se ne sta affatto «andando da New York», ma semplicemente cancellando l’idea di un campus a Long Island City, una delle zone di maggior sviluppo edilizio da almeno dieci anni. Il destino di quella zona è caratteristico di…

A cosa serve una Zona a Traffico Limitato?

Applicare una tariffa all’ingresso in città, obbligare gli automobilisti a pagare per continuare a guidare sulle strade anche dove potrebbero prendere un disponibile mezzo pubblico, è una pratica sempre più diffusa in tante metropoli, ma i detrattori sostengono che si tratti di una cosa più dannosa che utile. Proviamo a esaminare allora i pro e…

Chiedere «meno cemento» è urbanistica progressista?

Buona parte delle battaglie locali di comitati e associazioni di abitanti ha l’obiettivo di impedire o ridurre le trasformazioni edilizie, intese come quantità di metri quadrati e metri cubi destinati a funzioni urbane. Anche buona parte delle motivazioni specifiche addotte da questi gruppi si può riassumere nella «conservazione della qualità» del quartiere, o zona, o…

Gli effetti di Levittown sul sistema di governo locale (1951)

Cosa significano, per le strutture di governo, creazione e sviluppo improvviso di una comunità di 50.000 persone là dove prima c’erano solo campi di patate? Non è una domanda retorica, ma la formulazione di una tesi per uno studio su Levittown, il grosso insediamento residenziale localizzato nella Nassau County, all’interno dell’area metropolitana di New York.…

La normalizzazione dei mercati delle aree e degli alloggi attraverso la nuova legge urbanistica (1963)

1. Le finalità della legge urbanistica Due sono essenzialmente le finalità che possono essere poste alla legge urbanistica: razionalizzare lo sviluppo urbano nelle sue caratteristiche tecniche ed eliminare gli effetti della speculazione: in tal modo si può ridurre il costo dell’alloggio; predisporre strumenti indispensabili per l’attuazione di una programmazione economica. Le due finalità sono tra…

Bronx rappati e periferie della canzonetta

  Succede ogni tanto che titolisti e giornalisti esagerino anche nei contenuti oltre che nelle forme, confezionando qualcosa che va oltre la fake news, ovvero comunicando una immagine del mondo così distorta da richiedere se non altro una precisazione tecnica. Niente di che, tanto per gradire, come: «guarda, nel caffè non ci va il sale,…

Abitare in tavernetta (1976)

Interessarsi di cultura popolare vuol dire interessarsi anche dell’architettura corrente americana contemporanea; quella degli edifici in cui abitiamo lavoriamo e passiamo il nostro tempo. Essi non solo rappresentano una parte importante del nostro ambiente quotidiano, ma rivelano anche nelle loro forme ed evoluzioni molto sui nostri valori di riferimento, sul nostro adattarci al mondo circostante.…

Questioni urbane in una prospettiva non localista

Ogni volta che qualche improvvido, o reazionario, o robotico (o un po’ tutte queste cose insieme) demografo-statistico lamenta che nelle nostre città occidentali «non si fanno più figli» verrebbe voglia di ricordargli con mezzi piuttosto spicci e drastici che la sua disciplina non nasce di sicuro sul pianerottolo di casa, anzi forse ci muore se…