Trasformazioni urbanistiche a Bari tra le due guerre mondiali

La “urbanistica fascista” è tutt’altro che un momento di cesura con le vicende precedenti, costituendone invece uno sviluppo quasi sempre coerente, pur con le proprie particolarità1. In questo senso Bari non sfugge alla regola, considerando che il ruolo del centro, la terziarizzazione, l’espansione sui lungomare – fulcro dello sviluppo in epoca fascista – sono da…

Consigli della Zia Pina per il ciclista urbano autocritico

  In bicicletta vestiti sempre di colori squillanti: sarà sempre più facile per l’automobilista individuarti. Se poi sceglie di schivarti, o di investirti prendendo meglio la mira, è altro problema     Per la tua sicurezza, sempre meglio evitare sia la strada che qualunque percorso collaterale tracciato: imbocca decisamente quello dove dai più fastidio in…

Assalto degli ultracorpi commerciali alle città

Un laboratorio per definizione è un contesto artificiale nel quale è possibile portare avanti esperimenti decontestualizzati, per obiettivi di conoscenza di processi e prodotti, perfezionando poi un modello sistematico. Vale anche la definizione di laboratorio virtuale, ovvero quando ad essere artificiale è la prospettiva di osservazione, che esclude alcuni fattori per evidenziarne altri, come se…

Metropoli e attacchi terroristici

Si ritiene da parte delle autorità competenti che una migliore strategia di sicurezza contro gli attacchi terroristici (e potremmo dire con qualche piccola variante contro qualunque atto ostile) si articola su quattro complementari e intrecciati fronti: Conoscere in anticipo l’origine probabile dell’attacco, sia in in termini di soggetti a rischio che di ambiente fertile, da…

La sicurezza, e gli sciocchi che la cercano nel posto sbagliato

Inutile ribadire, che quando si parla di «sicurezza» esistono parecchi approcci diversi e anche diametralmente opposti, aggregabili grosso modo in due grandi famiglie, una prima più classica e apparentemente intuitiva, una seconda magari meno immediata, ma assai più realistica. La sicurezza intuitiva è quella militaresco-armata e aggressiva, fatta di protezioni, barriere, prevenzione attraverso la separazione,…

Ridistribuzione demografica ed evoluzione economico-agraria in Maremma e Fucino (1952)

Premessa Nell’impostare il problema urbanistico di una determinata regione, è evidente che occorrerebbe premettere un vasto e attento studio di tutte le condizioni non solo fisiche, ma economiche e sociali, con particolare riferimento al settore demografico. Tanto più necessaria una simile indagine e precisazione, quando trattasi di territori in via di attiva trasformazioni evolutiva determinata,…

Invecchiare sul territorio

Micidiale il concetto di città macchina, specie quando lo si guarda con l’occhio del liberale di stretta osservanza a propria insaputa, come accade fin troppo spesso ai nostri giorni. Macchina per produrre, consumare, innovare, magari facendo pur tutto in modo «sostenibile» a volte addirittura «equo», ma che con tutto il suo sbilanciamento verso una monocratica…

Ascesa del «tecnoburbio» (1987)

Se il diciannovesimo secolo può essere chiamato l’Era delle Grandi Città, l’America del dopo 1945 sembra essere l’Era dei Grandi Suburbi. Mentre le città centrali stagnavano o declinavano sia in termini di popolazione che di imprese, la crescita era orientata quasi esclusivamente verso le periferie. Fra il 1950 e il 1970 le città centrali americane…

OGM: Oggetti Genericamente Metropolitani

Quando consideriamo le innovazioni introdotte dai grandi operatori territoriali, è quasi spontaneo soffermarsi sull’oggetto in sé. Specie nel caso dei cosiddetti superluoghi, recente riabilitazione mediatica e ripensamento si spera critico dei non-luoghi stigmatizzati dal Marc Augé. Ma proprio in quanto innovativi e particolarmente ingombranti, questi nuovi oggetti forse meritano di essere considerati anche in una…

Milano: Starbucks non scivola sulle bucce di banana

Forse non esiste un ambito più evidente del mitico «mercato», a saperlo interpretare, in cui si manifestano aspirazioni collettive, pur magari in forma confusa e contraddittoria. Ovviamente queste aspirazioni collettive sono solo una materia prima, una forza della natura eventualmente da imbrigliare e orientare verso obiettivi specifici, così come accade da sempre a chi ha…