Un modo per valutare la qualità abitativa

Follow The Money pare la solita raccomandazione cinico-realista da prendere sempre con le molle, soprattutto se si è di spirito aperto e progressista. Eppure, specie quando si vuole stabilire qualche base certa di giudizio e orientamento, quello del portafoglio e dell’interesse spicciolo pare sul serio un ottimo punto di partenza. Se non altro perché poi…

Il chilometro zero delle schifezze

Una trentina d’anni fa, quando tutte le discussioni sul ruolo della bicicletta nel trasporto urbano erano in gran parte ancora di là da venire, il sindaco di una grande città si fece per ovvi motivi di immagine fotografare su una piccola pieghevole mentre si chinava a bere a una fontanella. La foto suscitò tra le…

La dimensione urbana ideale per socialità e cultura (1921)

Una città giardino deve contenersi entro una determinata dimensione. Si tratta di uno dei suoi principi base. Questo capitolo come indica il titolo tratta le dimensioni in quanto sufficienti ad assicurare il godimento di relazioni sociali e vita culturale ai cittadini, ma senza crescere esageratamente per rispondere questa necessità. Perché pare implicito, che alcuni svantaggi…

Far finta di essere sani (ma essere urbani)

Quando ascoltiamo pensosi architetti riflettere ad alta voce sul «problema delle periferie», non possiamo fare a meno di condividerne il punto di vista: degrado spaziale, degrado ambientale, degrado sociale e questioni economiche, tutto si lega inestricabilmente. Siamo così intenti ad ascoltare la narrazione degli architetti, che ci sfugge una contraddizione macroscopica: se ci spostassimo idealmente…

La nostalgia è proprio canaglia (e per nulla simpatica)

Tempo fa un interessante articolo di urbanistica sul Financial Times, provava a fare un parallelo tra l’autoritarismo implicito di certi grandi progetti per le città, e certi altrettanto mastodontici piani di organizzazione aziendale. L’autore non era gran che esperto di politiche urbane, confondeva il campo dell’architettura con quello delle grandi infrastrutture, le vie della città…

Vox Populi e qualità urbana

Capita a volte di inciampare in qualche cartellone, opuscolo, inserzione o post «consigliato», che reclamizzano un nuovo complesso o quartiere residenziale fuori città, e di notare gli aspetti su cui brevemente si sofferma la comunicazione commerciale. Il primo banalissimo e scontato slogan è quello che a modo suo risolve la storica contraddizione fra città e…

La bufala ideologica della «shrinking city»

La popolazione mondiale cresce, e contemporaneamente cresce anche (molto più rapidamente) la quota di questa popolazione che risiede nelle città, città sempre più grandi anche se certamente molto diverse dal genere di conurbazioni continue e compatte che gli studiosi temevano nella fase matura dello sviluppo industriale, a cavallo fra XIX e XX secolo. Nonostante il…

A quelli della Bre.Be.Mi. lo spiegate voi?

C’è una cosa che si chiama dismissione, e che conosciamo un po’ tutti. Il processo riguarda tipicamente l’insediamento industriale, sia per evoluzioni tecnologiche interne al settore, sia per grandi mutamenti sociali, politici, organizzativi estesi ben oltre l’ambito specifico. Accade che non risulti più economico o praticabile svolgere determinate attività in determinati spazi o contesti, e…

Cinture ed ostacoli all’espansione di Milano (1932)

È già annunciato come grazie agli accordi che, sotto gli auspici del Ministero delle Comunicazioni, il Comune di Milano ha potuto stipulare con l’Amministrazione ferroviaria, prestissimo scomparirà buona parte del bastione che divide in due parti la città e ne strozza lo sviluppo. Vogliamo accennare alla cosiddetta linea di circonvallazione ferroviaria, non più percorsa dai…

Gli standard urbani dementi del liberismo

Sappiamo per esperienza diretta come funziona da sempre una certa «promessa liberale» (e ahimè non solo liberale) di ispirazione praticamente religiosa: si soffre nell’immediato per godere nel medio-lungo periodo. C’è anche un preciso e consolidato iter di rapporto con l’ambiente, da questo punto di vista, che funziona più o meno con lo sfruttare e in…