Profughi climatici pianificati e partecipati

Negli ultimi quattro anni nelle isole Figi una task force governativa provava a capire come spostare l’intero paese. Ne è uscito un progetto di 130 pagine, testo molto denso, intricati grafici, fasi di attuazione particolareggiate. Il documento ha un titolo poco vistoso: Procedure Operative Standard per Rilocalizzazioni Programmate. Ma si tratta del progetto più approfondito…

Il tuo balcone è già una centrale elettrica: sfruttalo

  Matthias Weyland apprezza molto quando qualcuno gli fa delle domande a proposito del suo balcone. Un paio di pannelli solari appesi alla ringhiera che spiccano col colore blu scuro contro il rosso dei mattoni dell’edificio ad appartamenti. Sono collegati a un micro-convertitore sulla parete che alimenta direttamente l’impianto domestico. Nelle giornate di sole riesce…

Sviluppo del territorio senza costruire in aree a rischio

Nell’ultimo secolo si sono costruiti milioni di case lungo le coste e sponde di corsi d’acqua, occupando spazi che dovrebbero essere invece destinati all’esondazione naturale. Con l’aumento delle temperature, l’innalzarsi del livello dei mari, il crescere delle precipitazioni piovose, i danni delle alluvioni si sono moltiplicati perché mai come oggi ci sono state tante case…

Polarizzazione politica e mitigazione degli effetti climatici

Mentre tutta l’attenzione politica nazionale si concentra sulla campagna presidenziale, negli Stati del Sud continua ininterrotta la serie di devastanti calamità naturali. Gli abitanti di Houston, ch egià hanno subito i danni dell’Uragano Beryl, adesso si trovano di fronte a una grave ondata termica che rischia di allargarne gli effetti. Questo concatenamento finisce per indebolire…

Ambiente clima e politiche di sinistra

Il nuovo governo laburista britannico ha di fronte un lavoro enorme per tentare di rimediare ai degradi ambientali e contrastare la crisi climatica. Dopo quattordici anni in cui i Conservatori avevano di fatto schivato qualunque decisione importante, deliberatamente non investendo in alcuna regolamentazione, inventandosi battaglie culturali invece di esprimere delle politiche, fissando obiettivi teorici senza…

La casa pubblica nella città del futuro (1940)

La questione delle abitazioni oggi In Europa stanno scomparendo le case. Tra non molto parecchie saranno devastate dai bombardamenti. Nei paesi belligeranti l’edilizia, salvo che per la costruzione di bunker, baracche militari, impianti per le munizioni, è ferma. Anche nei paesi neutrali la costruzione di abitazioni si fa sempre più difficile: scarsità e prezzi elevati…

Catherine Bauer, Contenere lo sprawl (1956)

Chi crede che si possano risolvere i problemi delle nostre città da qui a venti o venticinque anni grazie allo urban renewal evidentemente sta sognando, altrimenti si sarebbe accorto dell’inevitabile impatto della crescita di popolazione accompagnata all’esplosione metropolitana. Nessuno sa con esattezza quanti nuovi americani ci saranno tra un ventennio, e neppure come abiteranno, ma…

Un Centro Commerciale di Vicinato (1943)

Visto che per l’affitto una famiglia spende un quinto del reddito mentre per alimentazione vestiario e altre questioni domestiche se ne va una metà di quel reddito, si capisce quanto sia importante nella progettazione dei quartieri l’aspetto commerciale. I servizi offerti devono essere di qualità varietà e immagine e convenienza adeguata. Tutti saranno efficienti nel…

Taci che il Petrolio ti Guarda!

Quando le forze petrolifere attaccano le associazioni per la difesa del clima, gli attivisti guardano all’ovvio aspetto negativo: una delle più potenti entità del mondo sta cercando di annientare i loro sforzi, per esempio contro l’uso del gas naturale negli edifici. Ma in California settentrionale, dove le stesse associazioni di base sono riuscite a far…