L’abitazione in proprietà nella neighborhood unit (1932)

In passato erano moltissime le nostre città che non prestavano particolare attenzione al proprio futuro. Esistono alcuni puntuali tentativi di approccio più scientifico all’insediamento, come Filadelfia, o Charleston, in South Carolina, e naturalmente quello di Washington, D.C., ma nella maggior parte dei casi non si regolamentava gran che, e non si pensava affatto alla stabilità…

Da centro commerciale a casa economica

Amministrazioni pubbliche a tutti i livelli tentano di accelerare la messa a disposizione di case economiche di cui monta ovunque la domanda. Poche settimane fa l’amministrazione federale ha stanziato nuove risorse per la riconversione di immobili non residenziali in abitazioni. Si pensa soprattutto alla riconversione di uffici, un’idea cresciuta da quando il paese è passato…

Alberi in città (1917)

In paesi dal clima diverso più caldo del nostro, come in Francia, Italia, o negli Stati Uniti, gli alberi sono una necessità nelle vie principali delle città, per via dell’ombra estiva che offrono. Contrastano efficacemente il caldo e il riflesso dei marciapiedi, non solo sgradevole ma assai pericoloso per la salute. La New York Medical…

Robert Bruegmann, Come le politiche anti-sprawl discendono da quelle anti-densità (2005)

È soltanto nel ventesimo secolo, in realtà, e più precisamente nella seconda metà del ventesimo secolo, che si prova con vera sistematicità a fermare lo sprawl. E vale la pena di ripercorrere tutta la vicenda sin dal principio con le sue curiose divagazioni e paradossi. Uno dei più singolari sta nel fatto che gli interventi…

L’auto elettrica fa bene al clima ma male all’ambiente

Le nostre auto tradizionali brucia benzina via via vengono sostituite da modelli elettrici, e diminuiscono le emissioni dai tubi di scarico. Ma le auto hanno anche altri impatti negativi su ambiente e salute, indipendentemente da ciò che scarica il motore. Uno dei principali e pur sempre sottovalutato è l’inquinamento da pneumatici, o per meglio dire…

I cupi scenari della dispersione urbana

Come sappiamo pur un po’ confusamente tutti la questione «consumo di suolo» fa organicamente parte di una serie di determinanti energetico-ambientali da inserire da subito dentro qualunque programma di risparmio di risorse per arginare il cambiamento climatico e i suoi peggiori effetti sulla nostra civiltà. E oltre la declinazione filosofica che certo va benissimo, ma…

Frank Lloyd Wright, Broadacre City: la forma della democrazia

Riconosciuto dallo American Institute of Architects come il maggior architetto americano di tutti i tempi, Frank Lloyd Wright (1867-1959) nell’arco dei suoi settant’anni di carriera ha progettato oltre un migliaio di edifici, di cui 400 realizzati e 12 inseriti dall’Architectural Record tra i cento più importanti del XX secolo. Sul versante urbanistico dedicherà invece molti…

Guida del comune cittadino per il cambiamento climatico (2011)

L’impronta ecologica Qualunque cosa facciamo — o qualunque cosa comperiamo — ha una impronta ecologica. Si tratta di un metodo per calcolare la quantità di anidride carbonica prodotta da una attività o processo di trasformazione. L’impronta viene di norma definita in termini di «tonnellate equivalenti» di CO2 o altri gas serra prodotti. Ciascuno di questi…

Dispersione urbana e educazione dei bambini

Nella crisi delle abitazioni australiana il dibattito ancora una volta si sbilancia sulle questioni della disponibilità di terreni da edificare. Costruttori e amministrazioni lamentano questa scarsità di superfici, e suggeriscono come soluzione varianti urbanistiche da agricolo a urbanizzato delle fasce suburbane. Pochi mesi fa il governo del Sud Australia rendeva nota la più ampia conversione…