Zingonia: una «new town» all’italiana

Well I dreamed I saw the silver space-ship flyin’ In the yellow haze of the sun (Neil Young, After the Gold Rush, 1970) Nel 1967 si pubblica in Italia, con il suggestivo titolo Le guide del tramonto, la traduzione del racconto Childhood’s end, di Arthur C. Clarke. La storia narra di grandi astronavi d’argento, che…

Possiamo pensare un territorio migliore

Tutte quelle villette, tutti quei centri commerciali capannoni e uffici sparpagliati dappertutto, sono proprio un disastro? Una fabbrica delle crisi, e se non ci liberiamo di quel modello di sviluppo andremo sempre peggio.  Certo raccontare le cose così vuol dire semplificare un pochino, ma certamente semplificano molto, molto di più i grandi strateghi della crescita…

La dispersione urbana è una spirale mortale

Qualche tempo fa c’è stato una specie di caso umano che si è guadagnato gli onori della cronaca buonista da social network. Un lavoratore dell’area metropolitana di Detroit che per raggiungere il posto di lavoro era costretto, dopo una trasferta in bus, a scarpinare per un’altra trentina di chilometri non coperti da alcun trasporto pubblico, ogni…

Centri commerciali: l’esatto contrario di spazio pubblico

I sostenitori del tanto peggio tanto meglio di solito se la passano benissimo. Dagli amministratori locali pronti, magari usando addirittura la scusa del cambiamento climatico, a rispolverare uno sbrigativo autoritarismo solo per la nostra sacra sicurezza, impedendoci di uscire di casa anche a piedi; o ai soliti tontacchioni cantori del bel tempo andato che, ogniqualvolta…

Immigrazione e ingenuità paesomani sul territorio

Pochi giorni fa alcuni intellettuali sono intervenuti a proposito della ennesima «emergenza immigrazione» che puntuale ci travolge appena calano un pochino le onde nel Mediterraneo, con una proposta che apparentemente si inserisce nel grande filone della ripresa delle strategie pubbliche di intervento su settori economici sociali e ambientali. L’idea in sintesi estrema è quella di…

Piani regolatori regionali (1933)

Con l’avvento del Fascismo e la valorizzazione del suo magnifico spirito di rinnovamento delle iniziative e delle opere, l’Italia si è trovata, nei suoi centri maggiori, nell’assoluta necessità di affrontare il disciplinamento organico dello sviluppo delle città e del loro risanamento. È noto come il periodo pre-fascista non avesse minimamente eccitata la scienza urbanistica e…

Una sana naturale dimensione metropolitana

C’è stato un momento storico preciso, negli anni ’20 del secolo scorso, in cui un grande industriale dell’automobile constatava a proprio vantaggio una serie di debolezze della città moderna di fronte al suo prodotto principale su quattro ruote, e indicava la soluzione a lui più conveniente: facciamone a meno, di quella città. Ne seguì quasi…

Più denso di qui, più aperto di là (parrebbe semplice)

Le classiche foto notturne scattate dal satellite mostrano tra le altre cose il lungo tratto della costa atlantica orientale degli Usa. Si vedono solo le aree illuminate artificialmente (ovvero urbanizzate) lasciando il resto a fare da sfondo uniforme, e si compone così senza mediare con mappe e tabelle la cosiddetta conurbazione costiera, discendente diretta della…

Il Milanino (1910)

Nessuno di quanti partecipano alla vita milanese ignora di questa nuova impresa cui l’Unione Cooperativa si è accinta con fervida energia e con fede di successo, sotto la guida sapiente del suo benemerito Presidente, Comm. Luigi Buffoli. La cittadinanza tutta è stata pronta a comprenderne la genialità ed insieme la difficoltà grande, e ora ne…

No agli OGM urbanistici

Com’è bella la città, com’è grande la città eccetera eccetera, ma quale, anche così in genere? Per intenderci, fatta più o meno di che cosa? Le proposte quando si scende dalle affermazioni di principio o dagli slogan ricordano molto certe campagne pubblicitarie di prodotti alimentari, dove tutto è giovane, fresco, dinamico, oppure solidamente tradizionale, casalingo,…