Padanian Glamour (2005)

Now is the winter of our discontent made glorious summer by this (actually: quite pale) sun of Santhià. After some years and many delays, before the end of December, 2005, among the snow-patched fields of the Moleto industrial area near the motorway junction, could eventually open the glamorous Glam Mall designed by Pierpaolo Maggiora. This…

Sprawl: quanto mi costi!

La faccenda che sia il cosiddetto mercato – con o senza baby finale – a giustificare tutto e il contrario di tutto, ovviamente è una balla colossale. Ma solo perché trattasi di concetto parecchio distorto, e via via ideologicamente allontanato dalle sue un po’ più genuine origini. Che certo come tutto quanto è genuino sono…

Autostrade padane: la fabbrica dello sprawl

Diversi anni fa scrivevo questo piccolo reportage dai territori attraversati da un’autostrada vistosamente inutile e perniciosa. Finalmente pare che la coscienza di quanto il modello di sviluppo sotteso a questi progetti sia assurdo, stia diventando più diffusa. E forse val la pena ripercorrere, punto su punto, quelle antiche riflessioni Che ci guadagni qualcosa il Pantuflè?…

Uno orizzontale, tre verticale: a cosa serve l’autostrada?

Composizione funzionale, questo il mantra che da una ventina abbondante di anni attraversa la pubblicistica urbanistica e di progetto, nonché la promozione immobiliare in tanta parte del mondo. In gergo si chiama mixed-use, e nasce dalla constatazione piuttosto ovvia del fallimento dei progetti segregati, quelli discendenti lineari del cosiddetto funzionalismo, o meglio dei suoi perversi…

Il territorio dei ragionieri

Ognuno esprime un proprio punto di vista, come naturale: ci si mette nella specifica prospettiva, si osservano i fenomeni, e poi si racconta in sintesi e nei dettagli quel che ne esce. Badando bene, però, a sviluppare quel racconto sia in modo da non scordarsi mai la posizione del punto di vista, sia ricordandolo al…

Sviluppo del territorio comprensibile anche a un giornalista

Hanno inaugurato in pompa magna un’autostrada, i giornalisti vanno a sperimentarla e scoprono che non porta praticamente nessun vantaggio per spostarsi dall’origine alla destinazione. Gli alti papaveri con classicissima e storica (si direbbe strutturale in termini desueti) faccia di bronzo replicano che per forza l’ignaro cronista non coglie l’avanzamento per l’umanità di quella Grande Opera…

La triste storia dei centri commerciali (1978)

Fu nel 1943, solo 35 brevi anni fa, che Architectural Forum chiese a circa una dozzina di noti architetti di immaginare il futuro, e anticipare nuovi tipi di edifici che potessero affermarsi una volta finita la seconda guerra mondiale. Il mio contributo fu un articolo illustrato da schizzi, dal titolo “Shopping Centres” che mostrava quello che ora…

La Casa Ideale per l’Angelo del Focolare (1869)

Dice il Signore: «Ecco la donna saggia, che edifica la sua casa». Dove essere «saggia» vuol dire «scegliere i mezzi migliori per raggiungere i migliori fini». Si sa che il fine migliore che deve ricercare una donna è allevare i figli di Dio per la loro casa eterna, guidandoli nell’intelligenza, nella virtù, e autentica felicità.…

Il destino ineluttabile della ciambella metropolitana

Una interpretazione dei fenomeni non si nega a nessuno, e così davanti alle forme urbane possono scatenarsi tutti i tipi di slanci creativi. Per dire che la forma radiale è sinonimo di gerarchia, mentre quella a scacchiera esprime egualitarismo, oppure il contrario, a seconda delle prospettive di osservazione e del motivo per cui si sta…

La pianificazione regionale metropolitana (1931)

Gli urbanisti hanno compreso soltanto negli ultimi anni che le teorie e pratiche applicate di solito alle città possono allargarsi anche alle aree verso cui la stessa città si sviluppa, e dentro le quali stanno gradualmente prendendo forma altre municipalità. Zone esterne tanto ampie, così numerose le comunità coinvolte, così imponente la questione nel suo…