La «city tascabile» a Torino tra le due guerre mondiali

La categoria della “semplicità” sicuramente si adatta male alle vicende urbanistiche, complesse per definizione nell’intreccio di attori, nell’incrociarsi più o meno virtuoso di eventi, nell’attraversare momenti storici e obiettivi sociali spesso profondamente diversi. Ciò premesso, il caso specifico della via Roma nuova a Torino, nell’ultima fase di progettazione e attuazione degli anni Trenta, sembra piuttosto…

La Città Verticale (1922)

Nella città più verticale del mondo, gli uomini si sono arrampicati sui loro sogni e le proprie ambizioni, sino a snelli grattacieli, che paiono declamare la pura audacia dell’essere fatti di banale cemento. Minareti che sfidano le stelle, torri che impalano la Luna. Un castello barocco di cinquanta piani costruito da un principe mercante con…

Prove tecniche di governo sovracomunale: comprensori e città (1967-1969)

Comprensori, province, pianificazione Le esperienze di pianificazione intercomunale assumono nel periodo di convergenza fra programmazione e regionalizzazione uno specifico e non casuale ruolo. Non si tratta di un coincidenza, o dell’ovvia sovrapposizione di temi per contiguità di attori e strumenti, ma di vera complementarità, che mette in secondo piano le differenziazioni locali, riconducendole (semplificando al…

Funzione sociale educativa dell’urbanistica italiana nelle colonie (1937)

Quando si parla di urbanistica coloniale, occorre intendere il problema in senso assai più lato di quello che comunemente si intende in Italia: non fermarsi alla sistemazione isolata dei centri maggiori e a quei problemi locali a cui l’urbanistica corrente in generale si limita; affrontare invece, fin dall’inizio, il problema totalitario, partendo da presupposti e…

Prove tecniche di Città Metropolitana (1956-1957)

L’Authority metropolitana Nel 1956 un convegno, del Partito Liberale ripropone in una propria prospettiva – che potremmo definire industrialista-efficientista – il tema dell’autorità metropolitana e, sul modello del caso unico e speciale che aveva generato nel 1925 il Governatorato di Roma, individua per Milano un altro ente di governo: la Provincia Ambrosiana. Nell’introduzione generale, Giovanni…

Note sui centri abitati della Libia (1937)

Non è facile definire il concetto di centro coloniale, poiché ad esso si ricollega sia quello di occupazione militare di territorio lontano sia quello di utilizzazione in favore della madre patria di località originariamente sede di popolazioni più deboli o di carattere e civiltà inferiori. Si può tuttavia notare che fino dai tempi più antichi…

Perché costruire New Town in Gran Bretagna (1951)

Non sempre si coglie quanto le grandi città e conurbazioni britanniche dentro le quali vive metà della popolazione, siano un prodotto dell’ultimo mezzo secolo di veloce crescita. Sino ad allora qualunque città aveva dimensioni molto limitate, che raramente superavano un raggio di un chilometro, e una popolazione al massimo di qualche decina di migliaia di…

Come evitare gli incidenti in bicicletta (1896)

Quando si inizia a fare esperienza ciclistica, specie durante le primissime settimane sulle strade, si verificano a volte alcuni piccoli incidenti. Quasi sempre con pochi o niente danni per il mezzo o il ciclista, magari nulla più di qualche livido o un pedale storto, ma certe volte anche qualcosa di un po’ peggio, per la…

Questioni per l’analisi sociologica a scala di quartiere (1915)

Prossimità e contatti di vicinato rappresentano le basi per la forma più semplice ed elementare di associazione con cui ci confrontiamo nell’organizzazione della vita in città. Interessi e associazioni locali danno vita a un sentimento, locale, e là dove la residenza è base per la partecipazione politica, la dimensione del quartiere è la base del…

Urbanistica nelle Scuole (1921)

Premessa – di Fabrizio Bottini Un classico autore di urbanistica come Patrick Abercrombie, per un tema che, almeno nel lontano «dopoguerra» in cui si colloca questo articolo, è tutt’altro che classico: la pianificazione del territorio spiegata ai bambini. O qualcosa del genere. E a ben vedere nemmeno Abercrombie apre una frontiera del tutto nuova, visto…