Roadtown: la città dei flussi (1910)

Come era logico aspettarsi, la nostra civiltà che si sviluppa in modo sconnesso significa un certo modo di organizzarsi della popolazione sulla faccia della terra. All’inizio c’erano dei selvaggi che vagavano per pianure e foreste alla ricerca di cibo. Con la civiltà, l’industria, la cooperazione sociale, gli uomini hanno imparato il vantaggio di raccogliersi dentro…

Urbanistica e progresso sociale (1946)

Le necessità inerenti ad ogni questione urbanistica vanno dall’organizzazione del lavoro e della produzione all’igiene, all’agio, alla moralità dell’abitazione, dalle manifestazioni della vita politica a quelle della cultura intellettuale e fisica, dalla conservazione di certi valori della tradizione alla libera incontrastata attualità della vita civile. Finché siano oggettivamente intese, queste esigenze sono indipendenti e persino…

Questa città è un cesso

Stai attenta alle pareti dei cessi dove nessuno ha scritto niente (Bob Dylan, Advice for Geraldine for her Miscellaneous Birthday) James Joyce nota che tutti i colonialisti, dagli antichi Romani ai funzionari dell’Impero Britannico, sbarcando su terre sconosciuta si portano appresso una vera e propria ossessione cloacale. Appena posato il piede al suolo, il conquistatore…

Zingonia: una «new town» all’italiana

Well I dreamed I saw the silver space-ship flyin’ In the yellow haze of the sun (Neil Young, After the Gold Rush, 1970) Nel 1967 si pubblica in Italia, con il suggestivo titolo Le guide del tramonto, la traduzione del racconto Childhood’s end, di Arthur C. Clarke. La storia narra di grandi astronavi d’argento, che…

Vie urbane e società (1914)

Il senso del titolo scelto per questa relazione, sta nel trionfo dell’urbanistica moderna, in ciò che si è capito e si sta diffondendo. Se ripensiamo alle strette tortuose affollatissime stradine di tante città del mondo nelle zone più antiche, capiamo quanto poco si riflettesse un tempo, da parte di chi costruiva, sulla «sociologia della strada».…

Progetto per il Central Park di New York (1858)

Il terreno destinato al Parco è molto chiaramente suddiviso in due parti quasi eguali che, per comodità, possiamo chiamare il parco superiore e il parco inferiore. Il Parco Superiore – Le linee orizzontali del parco superiore sono audacemente ondulate, le pendenze hanno grande respiro ovunque. Si tratta delle caratteristiche decisamente ideali per un parco, in…

Il metodo del centro commerciale nella riqualificazione urbana (1954)

Fino agli anni del dopoguerra, il disperdersi della popolazione verso le aree suburbane sembrava interessare principalmente i sociologi, gli ambientalisti, gli urbanisti. Poi il boom edilizio, i redditi più alti, l’uso crescente delle automobili, hanno accelerato la realizzazione di servizi commerciali nel suburbio, concentrando l’attenzione di un numero crescente di operatori. Ne sono nate forti polemiche,…

Piani regolatori regionali (1933)

Con l’avvento del Fascismo e la valorizzazione del suo magnifico spirito di rinnovamento delle iniziative e delle opere, l’Italia si è trovata, nei suoi centri maggiori, nell’assoluta necessità di affrontare il disciplinamento organico dello sviluppo delle città e del loro risanamento. È noto come il periodo pre-fascista non avesse minimamente eccitata la scienza urbanistica e…

Urbanistica Rurale (1937)

In tema di riorganizzazione agraria, che per maggiore proprietà di termini sostituiamo alla dizione urbanistica rurale, proponiamo uno schema di studio atto ad inquadrare la riorganizzazione dell’edilizia rurale in un piano generale basato su tre fattori essenziali: Valori politici Valori sociali Valori economici È naturale che, poiché in ogni campo ci proponiamo di porre come…

Il Milanino (1910)

Nessuno di quanti partecipano alla vita milanese ignora di questa nuova impresa cui l’Unione Cooperativa si è accinta con fervida energia e con fede di successo, sotto la guida sapiente del suo benemerito Presidente, Comm. Luigi Buffoli. La cittadinanza tutta è stata pronta a comprenderne la genialità ed insieme la difficoltà grande, e ora ne…