Zone commerciali (1937)

L’area commerciale è uno spazio di relazione sociale Le persone sono attratte dalla folla. E il primo ruolo che devono svolgere le aree per gli affari è quello di mettere a disposizione spazi per le relazioni sociali. Era uno spazio del genere la piazza del mercato un tempo, molto più di quanto non lo siano…

Agricoltura per la nuova società (1919)

“Presero l’aratro, i figli di Urizen: lo ripulirono Dalla ruggine del tempo: tutti i suoi acuminati utensili – d’oro e argento e avorio Brillarono di nuovo nell’immensità dei campi” [William Blake] Il giardino dimenticato “Una nazione di bottegai”. Così Napoleone si prendeva gioco del nostro paese; e va detto che gran parte del nostro sviluppo…

Nascita della Città Giardino (1913)

Le associazioni di villaggio Erano particolarmente attive all’inizio del XIX secolo le società edificatrici, che realizzarono parecchi piccoli quartieri. Ci si impegnava anche per allargare il campo, e nel settembre del 1845 l’architetto londinese Moffatt propose una associazione con lo scopo di realizzare dei villaggi entro un raggio di dieci.quindici chilometri dalla metropoli. Il piano…

Ideologie politiche e scelte urbanistiche (1967)

Sono diversi anni che assistiamo ad un dibattito, in prevalenza a carte coperte, da parte delle diverse forze politiche, nell’ambito parlamentare e partitico, intorno alla legge urbanistica, Le diverse posizioni che ne sono scaturite si sono tradotte in contrasti anche nell’ambito dello stesso governo e di diversi partiti di una medesima coalizione, col risultato che…

Una cittadina di provincia (1871)

Plassans è una sottoprefettura di circa diecimila anime. Edificata sull’altopiano che domina dall’alto la Viorne, addossata verso nord alle colline delle Garrigues che sono una delle ultime propaggini delle Alpi, la città si trova come in un fondo cieco. Nel 1851 essa comunicava coi paesi vicini mediante due sole strade: la strada di Nizza, che…

Cos’è l’urbanistica (1950)

Pianificare è una parola dalle molte definizioni; e anche coloro che sono coinvolti con le sue particolari applicazioni ai problemi della città e del territorio, non possono essere etichettati come membri di una professione interamente definita. Ci sono molte persone che, senza usare nessuna altra arte o scienza che non sia il buon senso, occupano…

Adolf Hitler: la nostra ricostruzione post bellica (1941)

La fine vittoriosa di questa guerra porrà il Reich tedesco di fronte a compiti che potranno essere risolti solamente mediante l’aumento della sua popolazione.  È di grande importanza che l’aumento delle nascite colmi i vuoti fatti dalla guerra tra la popolazione. La nuova costruzione dell’abitazione tedesca deve quindi, in futuro, tener conto delle condizioni necessarie…

Jane Jacobs: la Città è della Gente! (1958)

  Siamo in un momento critico per il futuro della città. In tutto il paese urbanisti e amministratori stanno preparando una serie di progetti di riqualificazione che fisseranno i caratteri delle zone centrali per generazioni a venire. Si demoliscono vaste superfici, profonde parecchi isolati; solo in alcuni casi la trasformazione è già in corso, ma…

Metropolitan Vintage Blues (1943)

I am a man of a taste debonair, Averse to rusticity, red-roofed or thatched; For dwellings’ interiors little I care, So long as in orderly rows they are batched. To live in a house that is semi-detached Is a vagabond passion I never could share. Bloomsbury symmetry cannot be matched: Give me the Terrace, the Crescent,…

La tragedia del rinnovo urbano (1966)

Se il racconto di Robert Moses sulla “riqualificazione urbana” attraverso la “eliminazione dello slum” in stile razionalista sembra restituire un processo tutto virtuoso di modernizzazione, in cui gli ostacoli sono solo burocrazia, interessi particolari, o pura diffidenza al nuovo, vedere le cose dal lato dei veri e propri sfollati, a colpi di ruspa e carta…