Cittadini da marciapiede

Le trasformazioni urbane infastidiscono un po’ tutti, qualcuna di più, qualcuna di meno. Quelle che infastidiscono meno sono forse del tipo che più interessa gli operatori, quelle che realizzano case negozi e uffici. Molto più detestate sono invece quelle che intervengono sullo spazio condiviso, e per motivi abbastanza intricati. Siamo in un’epoca di peraltro auspicabili…

Ciclo Economico Metropolitano

Infinite sono le vie del Signore, ad esempio per quanto riguarda i campi da golf: tempo fa un ministro italiano li metteva in cima alle panacee per tutti i mali, ma uno studioso della London School of Economics li accusava di ogni nefandezza sociale. Dario Franceschini si dichiarava convinto che proprio l’assenza di lisci prati…

Povertà, mobilità, città

Ogni tanto la stampa, fisiologicamente schizofrenica nel dare le notizie, ci informa suo malgrado su come funzionano certe cose, ad esempio il metabolismo urbano. All’epoca degli attentati alle Torri gemelle di Manhattan nel 2001, per esempio, il pubblico di tutto il mondo riscoprì dentro la stessa pagina (con la poco lodevole eccezione dell’economista urbano Edward…

Il bottegaio suicida (a sua insaputa)

Non si da’ notizia di un’automobile entrata in un negozio a comprare qualcosa. Succede invece che dall’automobile esca qualcuno, che poi entra a svuotare un po’ il portafoglio, e per facilitargli il gesto, il commerciante provvede a mettere l’ingresso del negozio vicino al punto di sosta dell’auto (di solito non ci si lancia dall’auto in…

Una Rosa Parks per il ciclismo urbano

Qualunque cosa possa promuovere la mobilità non motorizzata è buona e va sostenuta con tutte le forze, smettiamola di spaccare il capello in quattro. Ecco qui, riassunta in una riga abbondante, l’obiezione spontanea che puntuale arriverà alle note che seguono. Obiezione spontanea ma fuorviante, perché del tutto ignara degli aspetti segregazionisti (o autosegregazionisti se vogliamo)…

La Città Palestra

Qualche anno fa trionfava nelle vetrine un libro piuttosto ciarlatanesco intitolato La Profezia di Celestino, libro che magari in ennesima edizione super economica vende ancora benissimo negli scaffali dei supermercati, in quell’angolino dietro le bibite dove si va a frugare ogni tanto per curiosità. L’aggettivo ciarlatanesco quel libro se lo meritava – e se lo…

Salviamo i ciclisti, e anche tutto il resto

In un ennesimo micidiale trafiletto di cronaca si racconta l’ennesimo micidiale morto da demenza stradale: portiera dell’auto spalancata di colpo, ciclista che cade a terra, batte la testa, niente da fare. Sappiamo tutti com’è andata, ce ne succedono una dozzina al giorno di cose così, e fa ancora più specie che, anche nei casi più…

Bike sharing e città

Lo ripetiamo spesso, che la vera smart city non si costruisce buttando giù a casaccio un po’ di tecnologie per strada. Tutto ciò che è solido si scioglie nell’aria, diceva la celebre frase di Marx ripresa da Marshall Berman nella sua Esperienza della Modernità, e figuriamoci ciò che solido non è, che si presenta in…

La maledizione ciclistica di Filippo Tommaso Marinetti

Ci sono immagini davvero rivelatrici, a ben guardare. Come quella, spesso riprodotta anche in gigantografia su qualche parete di centro commerciale o altro spazio pubblico, di un elegante signore che cavalca orgoglioso una bicicletta. Vestito impeccabile, coi baffetti girati all’insù e presumibilmente impomatati quanto è unta la catena, cappello di paglia d’ordinanza, un impettito Filippo…