L’Autostrada senza Città (1930)

Premessa Benton MacKaye è, dai primi anni Venti, uno degli esponenti di maggior rilevanza della Regional Planning Association of America, insieme a Lewis Mumford e Clarence Stein. Là dove Mumford rappresenta soprattutto l’aspetto divulgativo, di propaganda, interculturale e interdisciplinare, e Stein la ricerca tecnico-formale del progettista di architetture e piani urbanistici, Mackaye rafforza per molti…

Oltre la schiavitù pendolare

Tra gli obiettivi di tante politiche urbane «ambientalmente virtuose» continua ad esserci il trasferimento delle forme di mobilità individuali verso forme collettive organizzate. Il modello di riferimento resta quello classico del trasporto pubblico, così come si è venuto a definire sin dall’avvento delle prime ferrovie o omnibus urbani nella città industriale. Certo non si può…

Il vero problema ambientale dello shopping mall

Ogni qual volta si piange una vittima di incidente stradale che coinvolge ciclisti, pedoni, e furgoni da trasporto, sia la stampa che l’opinione pubblica esprimono indignazione per certi comportamenti di guida pericolosi, chiedendo controlli, repressione, certezza della pena a scoraggiare in futuro quelle infrazioni al codice della strada. Poco rimane, poi, una volta accertato nel…

Revolutionary Road: ricicliamo le autostrade (2009)

Con un tasso di disoccupazione al 10,2% e la ripresa dei posti di lavoro che arranca nonostante la spesa per le infrastrutture, dovremmo guardare con nuovi occhi a una risorsa che non abbiamo ancora davvero sfruttato: il sistema autostradale Interstate. Gran parte degli investimenti di stimolo economico della Presidenza Obama si è orientata alla manutenzione…

È l’accessibilità che conta, non il parcheggio

Strana cosa i diritti, specie quando non si capisce esattamente di chi sono, a cosa servono, e quando finiscono di essere tali perché calpestano altri diritti (eccome se li calpestano). In principio c’era il diritto ad accedere a un luogo, apparentemente cosa sacrosanta, che distingue il pubblico dal privato, il privilegio dalla democrazia, l’élite dalle…

Gli status symbol cangianti dell’urbanità

C’era una volta chi poteva spostarsi e chi se ne doveva invece stare praticamente sepolto tutta la vita. Una vera condanna da un lato, uno spudorato (anche se a volte, pur raramente, guadagnato) privilegio dall’altro. Nasce così anche la simbologia della disponibilità del mezzo di trasporto come indicatore di categoria sociale, distinzione fra chi va…

Milano: Starbucks non scivola sulle bucce di banana

Forse non esiste un ambito più evidente del mitico «mercato», a saperlo interpretare, in cui si manifestano aspirazioni collettive, pur magari in forma confusa e contraddittoria. Ovviamente queste aspirazioni collettive sono solo una materia prima, una forza della natura eventualmente da imbrigliare e orientare verso obiettivi specifici, così come accade da sempre a chi ha…

Strade di fuoco e psicologia da tinello

Molto spesso si discute sul ruolo più o meno importante occupato da scelte e comportamenti individuali, nell’orientare poi veri e propri «movimenti collettivi», che partendo da preferenze, consumi, stili di vita, finiscono per influire sulla cosiddetta struttura, politica, decisionale, produttiva, economica e via dicendo. Secondo qualcuno pesano pochissimo, salvo quando non si organizzano essi stessi…

Psicologia dell’automobile perduta

Se sdraiassimo idealmente sul lettino di un analista qualche miliardo di abitanti del pianeta, facendogli fare una bella anamnesi sui ricordi, l’immaginario, le aspirazioni dell’auto e del mondo che le gira attorno, saremmo letteralmente sommersi da erotismo, riscatti personali, nostalgie di spazi e relazioni. Tutto di tutto, insomma, e solo insistendo parecchio, per quanto con…

Come andare ad abitare in un parcheggio

Chiunque probabilmente, davanti a una domanda secca sui principali problemi della città (sua e più in generale), non avrebbe troppi dubbi a elencare in testa alla classifica i parcheggi e la casa, poi naturalmente anche il traffico, l’inquinamento, eccetera. Quasi nessuno però si sognerebbe mai di stabilire una relazione diretta – salvo quella per così…