Cent’anni di solitudine dentro un abitacolo

Capita ancora, anzi in pratica capita ogni minuto o due, di incrociare qualche esemplare di schizofrenico o schizofrenica (qui la parità di genere è un sacro diritto acquisito) del terzo millennio. Mi riferisco al genere di atteggiamento che da un lato invoca non meglio precisati “nuovi paradigmi” per superare la crisi, che sia economica, ambientale,…

I veri criminali dell’omicidio stradale

Ciclicamente qualche nostro ministro in vena di visibilità mediatica annuncia l’intenzione di introdurre un nuovo reato, quello di omicidio stradale, a sanzionare in modo particolarmente grave le responsabilità di chi guidando in modo sconsiderato in pratica punta un’arma da una tonnellata contro altri esseri umani. Servirebbe a qualcosa, o no? Domanda lecita, soprattutto per chi…

L’amante dell’ingegnere

In uno dei primissimi capitoli dei Tre Uomini in Barca di Jerome, la voce narrante racconta di una personale disavventura ipocondriaca: graniticamente convinto di avere qualche tipo di malanno, aveva iniziato a scorrere in biblioteca un’enciclopedia medica, arrivando a presumere, sulla base di alcuni sintomi immaginari, di essere in pratica a un passo dalla morte.…

Rimotorizziamo il territorio, anche col veicolo elettrico

Nessuno, neppure il più fanatico sostenitore del ritorno a una vita semplice e frugale, può negare che l’automobile abbia rivoltato come un calzino il mondo intero, e che molto, molto difficilmente quel mondo potrà riportare indietro le lancette dell’orologio. Questo è accaduto anche perché applicare alle vecchie invenzioni della ruota e del carro una fonte…

Sprawl: quanto mi costi!

La faccenda che sia il cosiddetto mercato – con o senza baby finale – a giustificare tutto e il contrario di tutto, ovviamente è una balla colossale. Ma solo perché trattasi di concetto parecchio distorto, e via via ideologicamente allontanato dalle sue un po’ più genuine origini. Che certo come tutto quanto è genuino sono…

Date retta alla vecchia zia urbana!

Qual’è il concetto base della mitica resilienza? Quello che sta prima di ogni pur legittima dissertazione e allargamento a contesti diversi da quello naturale? Si tratta della capacità di una comunità di tornare allo stato iniziale dopo una perturbazione: una capacità che cresce quanto più questa comunità si poggia su vari pilastri. Questo poggiarsi su…

Autostrade padane: la fabbrica dello sprawl

Diversi anni fa scrivevo questo piccolo reportage dai territori attraversati da un’autostrada vistosamente inutile e perniciosa. Finalmente pare che la coscienza di quanto il modello di sviluppo sotteso a questi progetti sia assurdo, stia diventando più diffusa. E forse val la pena ripercorrere, punto su punto, quelle antiche riflessioni Che ci guadagni qualcosa il Pantuflè?…

Uno orizzontale, tre verticale: a cosa serve l’autostrada?

Composizione funzionale, questo il mantra che da una ventina abbondante di anni attraversa la pubblicistica urbanistica e di progetto, nonché la promozione immobiliare in tanta parte del mondo. In gergo si chiama mixed-use, e nasce dalla constatazione piuttosto ovvia del fallimento dei progetti segregati, quelli discendenti lineari del cosiddetto funzionalismo, o meglio dei suoi perversi…

Il territorio dei ragionieri

Ognuno esprime un proprio punto di vista, come naturale: ci si mette nella specifica prospettiva, si osservano i fenomeni, e poi si racconta in sintesi e nei dettagli quel che ne esce. Badando bene, però, a sviluppare quel racconto sia in modo da non scordarsi mai la posizione del punto di vista, sia ricordandolo al…

Sviluppo del territorio comprensibile anche a un giornalista

Hanno inaugurato in pompa magna un’autostrada, i giornalisti vanno a sperimentarla e scoprono che non porta praticamente nessun vantaggio per spostarsi dall’origine alla destinazione. Gli alti papaveri con classicissima e storica (si direbbe strutturale in termini desueti) faccia di bronzo replicano che per forza l’ignaro cronista non coglie l’avanzamento per l’umanità di quella Grande Opera…