Pedalate spezzate

Si racconta che i primi pionieristici treni percorressero in realtà minuscoli tratti di rotaia, da un punto di una miniera all’altro, avanti e indietro. Anche le prime auto, in fondo, da giocattolini per ricchi annoiati quali ancora erano, non è che andassero troppo in giro, dovendosi accontentare delle malconce (almeno per quel tipo di veicoli)…

Anche la mobilità dolce può essere di destra

Vorremmo tutti avere dei comportamenti eleganti, adeguati al luogo in cui siamo, comodi ma al tempo stesso tali da farci sentire perfettamente all’altezza. Succede sia alle cene eleganti (o alle cene e basta), che al lavoro, per strada, quando saliamo o scendiamo le scale o saliamo sull’autobus. Pare sia piuttosto frequente, il caso di qualcuno…

Cittadinanza e ciclismo invisibili

Esistono varie forme di invisibilità, anche diverse da quelle di questi giorni plumbei e foschi. C’è l’invisibilità da emozione, stato soggettivo, condizione etnica, sociale, economica, di età, genere, limitazioni fisiche e psichiche varie. Poi c’è la surreale invisibilità acquisita, analoga a quella classica etnico-razziale, ma a cui si può accedere istantaneamente e a propria insaputa,…

Zone commerciali (1937)

L’area commerciale è uno spazio di relazione sociale Le persone sono attratte dalla folla. E il primo ruolo che devono svolgere le aree per gli affari è quello di mettere a disposizione spazi per le relazioni sociali. Era uno spazio del genere la piazza del mercato un tempo, molto più di quanto non lo siano…

Centralità della sezione stradale

C’è stata un’epoca in cui si progettava sistematicamente e meccanicamente la cosiddetta blueprint town, variante aziendalista in senso stretto della città ideale, e denominazione forse più onesta del noto modello company town. Blueprint, ovvero l’antica denominazione di quelle violacee copie da lucido a vapori di ammoniaca, dentro armadietti metallici dal vago puzzo di piscio, si…

Strabismo a pedali

Io ci rimango davvero male, tutte le volte che mi succede, anche se il meccanismo è noto, pure comprensibile. C’è un post lungo o breve, con o senza link, dove si magnificano le sorti dell’umanità se solo tutti iniziassero a pedalare felici verso l’avvenire, usando il particolare miracolo della cargo bike, della pista ciclabile a…

L’autostrada e la città

Nel 1924 Alessandro Schiavi, attento osservatore e studioso dei problemi della casa e della città, aveva come tanti altri cittadini letto sulle riviste patinate dell’epoca quella curiosa cronaca a cavallo fra il mondano e la tecnologia moderna. Su iniziativa e progetto del conte ingegnere Piero Puricelli, si era costruita una specie di pista ad alta…

Megalopoli di Sinistra

Spuntano di nuovo le osservazioni alla pensata del presidente del consiglio, il quale avrebbe detto che le Regioni sono troppe, ce ne vogliono di meno. Onestamente non so cos’abbia detto di preciso, né ho idea di cosa pensasse (lui e i suoi consiglieri) quando lo diceva, ma non posso che constatare quanto le reazioni si stiano…

Nutrire il pianeta dandogli in pasto donnine nude

Pare che il ministro Maurizio Lupi voglia entrare, direttamente e coerentemente, nel dibattito sulla tutela dei posti di lavoro, nella scia del suo predecessore celeste al vertice di certi interessi perseguiti tutelando le carriere politiche delle cosiddette olgettine. Come quando promuoveva a man bassa una vecchia pensata milanese, ovvero il trasloco in grande stile dell’ex…