Il paradigma dello sprawl padano spiegato alla Zia Pina

In questi giorni, contemporaneamente e forse per caso, ritornano fuori sia la questione dell’ennesima autostrada «inutile» che quella del consumo di suolo inarrestabile. Oltre a osservare che i protagonisti sono gli stessi, vorrei provare a rilanciare la strettissima connessione fra le due cose, riproponendo una vecchia paradigmatica storiella. Come insegnava Conrad, e poi sul medesimo…

Termoregolazione ecologica urbana

Dai tempi di Ippodamo di Mileto, di Vitruvio, o se vogliamo arrivare a epoche più recenti dei vari manualisti rinascimentali, le forme della città intrattengono forzosamente un rapporto molto organico con la geografia, l’ambiente, i venti dominanti, le acque, il clima. Solo l’utopia industrialista ha consentito di staccarsi in tutto o in parte da questi…

Stiamo annegando ma non ditelo a nessuno

Quando si parla e si pensa al cambiamento climatico, complice probabilmente un certo tipo di informazione assai politica per non dire politicizzata, si finisce sempre per focalizzarsi vuoi sulle posizioni dei vari leader mondiali, dai più attivi e propositivi ai micidiali negazionisti, vuoi su alcuni dettagli delle politiche di contrasto e contenimento delle cause, dall’abbandono…

Densità e cambiamento climatico

Arriva un momento, nella storia, in cui spunta prepotente il cosiddetto richiamo della foresta, e va tutto benissimo: alla foresta si appartiene, alla foresta si torna sempre, ma tocca ricordarci di continuo che ne eravamo anche scappati, e questo non è affatto privo di conseguenze. Rewind: l’umanità manipolatrice di ambienti, oltre che in grado di…

Col gusto di montagna, l’urbano ci guadagna

Cos’è, esattamente, l’urbanizzazione? Ovvio, spontaneo, naturale, che chiunque risponda già tra sé e sé a una domanda del genere immaginandosi valanghe di edifici e altre strutture artificiali stabili, funzionali alla vita e attività umane sul territorio, che seppelliscono spazi prima occupati da flora, fauna, corsi d’acqua, varie forme e scale di biodiversità. Insomma, urbanizzazione sarebbe…

Energy sprawl: un problema per il territorio e la sostenibilità

Il rapporto tra la città e l’energia dovrebbe essere chiarissimo dal punto di vista dei consumi. Cosa da un certo punto di vista ovvia sino alla banalità, da un altro un po’ meno. La banalità è l’immagine classica dell’area urbana fatta di ciminiere, ma anche solo di camini delle utenze domestiche, di automobili o treni…

Ingiustizia climatica urbana?

Non è certamente un caso, se fra le più generalmente detestate (con o senza motivi fondati, ma è un’altra storia) forme di urbanizzazione c’è il quartiere razionalista dei cosiddetti «casermoni» o alveari che dir si voglia, ovvero quanto invece dalla storia dell’architettura e dell’urbanistica viene dipinto come la più grande sperimentazione scientifica, tecnica, sociale del…

Città che consumano (e risparmiano) energia

In quanto luogo per antonomasia della concentrazione di tutto quanto di prettamente umano esiste, la città concentra anche consumo di energia, drenandone da un bacino sempre più vasto man mano si perfezionavano i mezzi di trasporto, e crescevano le attività (diverse dalla pura abitazione e servizi) in grado di consumarla. L’immagine più semplice che esemplifica…

La pietra elastica di Sim City

La marcia in più dei cosiddetti archistar non risiede certo nella qualità dei progetti, almeno del tutto analoga a quella di altri studi meno blasonati e sbandierati come garanzia di eccellenza. Sta invece nella grande abilità mediatica (di cui la comunicazione del progetto è parte assai più importante del progetto stesso) che riesce via via…