Un albero (come un uomo) non è un dato statistico

Per ogni albero tagliato nell’ambito del nuovo grande progetto di modernizzazione, ne verranno piantati dieci nuovi in loco, e altri cinquanta collocati in grandi parchi altrove. Quante volte abbiamo sentito cose del genere? Probabilmente moltissime volte, in pratica in qualunque occasione di progetti come strade, metropolitane, o interventi di riassetto del territorio dopo qualche evento…

Fronte del porto sul cambiamento climatico

Vivere pienamente la città e usare al meglio le sue qualità abitative di servizio, culturali, economiche, democratiche, vede intrecciarsi almeno tre grandi categorie e problemi. Il primo ambito è quello che comprende anche la piccola fettina chiamata dagli architetti «la città» tout court, ma che di fatto possiamo più coerentemente definire habitat urbano. Composto per…

Un modello territoriale vecchio 2.500 anni (almeno)

Quando lo scriba del biblico Libro dei Numeri si dilungava in particolari da geometra sulla profondità (misurata in cubiti, ovvero circa 40-50cm) della fascia di verde agricolo da riservare come tale all’esterno dell’area urbanizzata, sicuramente si sentiva piuttosto importante solo per il compito di star lì a mettere nero su bianco le sacre prescrizioni di…

La città nella cronaca e il Presidente Obama

Cosa si concentra, in un ambiente urbano? Partiamo dalla risposta più spontanea e apparentemente infantile, che però è anche quella giusta, almeno come primo passo: l’ambiente urbano è dato dalla concentrazione intrecciata di persone e manufatti, edifici e altro. Le persone esistono ovviamente anche in ambienti diversi, e in quegli ambienti diversi si portano o…

Nella vita, quel che conta è lo stile

Si accusa sempre «il sistema» di qualunque nefandezza, e forse è pure vero: per fare le sciocchezze grandi, ci vuole una spinta grande, una stupidità grande. Però la domanda successiva è quella che spesso ci sentiamo rivolgere da qualcuno quando facciamo qualcosa che non approva lui, e in fondo non approviamo nemmeno noi: «ma te…

Il cambiamento climatico è ciò che mangi

C’è una cosa assai abusata e assai ignorata, che si chiama metodo induttivo. Filosoficamente parlando è il procedimento che partendo da singoli casi particolari cerca di stabilire una legge universale. Restando un pochino più terra terra, ovvero non volendo assolutamente stabilire leggi o regole, ma formandosi una semplice visione del mondo (come quella associata alle…

Il mercato, il metro cubo, la vita

Leggo giusto adesso un breve ma assai denso articolo su una questione di trasformazioni urbane/urbanistiche, il cui tema è quasi classicamente «possiamo sostenere come quartiere tutto questo carico?». Una domanda che continuamente e correttamente ci si pone di fronte a qualunque mutamento di equilibri urbani, e che forse oggi assume maggior valore anche oltre una…

Agricoltura: non ti allargare troppo!

Ora, non c’è alcun dubbio sul fatto che, almeno in linea generale, la città industriale moderna abbia lasciato troppo spazio alle componenti artificiali e meccaniche, relegando quelle naturali ai margini: vuoi dal punto di vista quantitativo, vuoi da quello funzionale, vuoi da quello dell’integrazione entro una logica di sistema. Il verde, ad esempio, sia negli…

Per un’agricoltura urbana economica e popolare

Spesso si pensa alla produzione di alimenti in ambiente urbano come a qualcosa di accessorio, un interessante gioco, un passatempo per annoiati, o magari una elegante sperimentazione. Il fatto stesso che il termine vertical farm evochi quasi in automatico e spontaneamente, sia negli entusiasti che nei detrattori a prescindere, quelle immagini patinate di architetture improbabili,…

Inquinamento atmosferico urbano: che fare?

Nel suo La situazione della classe operaia in Inghilterra, Friedrich Engels ricorda per testimonianza diretta come i giovani operai della sua tessitura di Manchester si vantassero con le ragazze per la capacità di sopportare fumi ed esalazioni senza cadere storditi. Cosa che da un certo punto di vista in una prospettiva storica è anche comprensibile:…