Il poeta urbano e il contadino sudato

Inutile girarci attorno: esiste una contraddizione in seno al popolo urbano, che si crede contadino e sogna di esserlo nel posto e nel modo sbagliato. Ovvero colloca, almeno nell’immaginario e in alcune prospettive e pratiche, la propria attività in un contesto irrealistico del tutto diverso sia dallo stato presente delle cose, sia dalla loro evoluzione…

Più denso di qui, più aperto di là (parrebbe semplice)

Le classiche foto notturne scattate dal satellite mostrano tra le altre cose il lungo tratto della costa atlantica orientale degli Usa. Si vedono solo le aree illuminate artificialmente (ovvero urbanizzate) lasciando il resto a fare da sfondo uniforme, e si compone così senza mediare con mappe e tabelle la cosiddetta conurbazione costiera, discendente diretta della…

Densità urbana al netto degli architetti

È passata poco più di una generazione da quando, ancora, gran parte della letteratura fantascientifica si soffermava su marchingegni tecnologici, astronavi, o nel caso specifico dei futuri urbani soprattutto su torri smisurate e automobiline magari automatiche, magari volanti. Ma è almeno dai tempi della Tour Eiffel che queste sedicenti ipotesi di città futura lasciano rapidamente…

Cementificazione economica e popolare

Chi non è più giovanissimo, probabilmente se li ricorda bene quei dibattiti surreali (surreali col senno di poi, ovviamente) di tanti anni fa, in cui in buona sostanza si rivendicava orgogliosamente il diritto a far danni in nome del sacro diritto al lavoro. Era una specie di vero e proprio diritto rivendicato, non una scelta…

Consumo di suolo: considerazioni elementari

Sul cemento non si coltiva nulla, sull’asfalto neppure, e se si pianta una cosa poi è difficile raccoglierne un’altra. Sembra persino troppo ovvio e banale, ma a quanto pare chi prende le decisioni importanti in un modo o nell’altro finisce per dimenticarselo. Così, grazie a una lunga trafila di decisioni sbagliate, il suolo agricolo continua…

Acqua: frizzante, farinosa, o impastata al cemento

C’è Frank Lloyd Wright, avvolto in un mantello scuro, che scruta pensoso un orizzonte molto più ravvicinato di quello del suo deserto dell’Arizona: un basso tavolo al centro del quale campeggia inconfondibile la bottiglia dell’acqua San Pellegrino. La foto compare su un vecchio numero del mensile Urbanistica, negli articoli dedicati alla visita in Italia del…

Il verde urbano fa bene: ok! E quindi?

C’è qualcosa che inseguiamo vagamente tutti da generazioni: il cosiddetto riavvicinamento alla natura. L’inizio di questo eterno inseguimento possiamo più o meno datarlo al momento in cui la natura ha iniziato ad allontanarsi un po’ troppo, diciamo pure più dello stretto indispensabile. Prima il problema non si poneva neppure, anzi c’era quello opposto, di un rapporto…

Sprawl: stiamo perdendo l’ultimo treno?

Qualcuno si ricorda ancora gli anni ’70, quando sulla scorta del monito sui limiti dello sviluppo iniziavano a crescere i movimenti politici e di opinione di massa attenti all’ambiente, e la crisi petrolifera dava una ulteriore spinta alla consapevolezza. Un pochino ce lo ha rammentato in anni abbastanza recenti anche Jane Holtz Kay col suo…