L’Orto Verticale del Nonno

Esistono varie interpretazioni dell’agricoltura urbana, corrispondenti a diverse sensibilità e prospettive di osservazione, che forse è meglio riprendere brevemente. Innanzitutto c’è l’idea del tutto spontanea, naturale e istintiva diremmo nel millennio dell’urbanizzazione planetaria, di riportare dalle parti della nostra vita quotidiana qualcosa che non abbia a che fare in senso stretto con la urbs artificiale…

Costolette di sinistra

Ogni tanto l’alto dibattito tra i disorientati riformisti di tutto il mondo, arruola anche idee decisamente strampalate e di dubbia qualità, fra le costole della sinistra. Sia però consentito almeno per una volta spezzare una lancia a favore del pur sempre saldamente reazionario Terminator Schwarzenegger, che a suo tempo, quasi una decina d’anni fa, ne…

Spazio pubblico, verde pubblico, e balle dei liberisti

In principio era la città macchina moderna, che mirava (ufficialmente almeno) a un certo equilibrio fra interessi particolari e bisogni generali, però lo faceva a partire da presupposti quantomeno stravaganti: tutto è mercato, tutto si compra e vende, salvo questo qui, quello lì, le eccezioni che confermano la regola insomma. Dove sta l’equilibrio? Da nessuna…

La megalopoli e la bestia

Circa un secolo fa maturavano le prime forme di escursionismo di massa, e forse non casualmente anche le prime idee di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio moderne. Si iniziavano insomma a mettere i primi paletti di separazione fra cose come la città, la campagna, la natura, l’artificio, e i relativi utenti, davanti al…

Le Colonne d’Ercole dell’Urbanizzazione

Il mito della nuova frontiera, come dovremmo sapere, è appunto un mito, ma facciamo sempre finta di non saperlo. Lo intuivano già i primi figli del progresso industriale, mentre appunto il mondo sembrava proprio avviato a questo genere di immaginario modello di sviluppo: la marcia, a volte trionfale a volte un po’ meno, ma sempre…

Fermate i ruralizzatori di città!

Non è una questione di intelligenza o meno, ma di puro buon senso, o se vogliamo di calcoli da casalinga. Detto in altre parole, e parafrasando la solita frasetta di Marx: il capitalismo ha strappato milioni di contadini dalla vita rustica, e da quel giorno loro stanno strenuamente lottando per tornarci a capofitto. Notare appunto…

Un bel parco a tema per la civiltà contadina

Come scordarsi, specie in questo incipit primaverile, quelle indimenticabili strofe che sin dagli anni ’30 cantano: «Stars shining bright above you. Night breezes seem to whisper “I love you”. Birds singing in the sycamore trees: Dream a little dream of me»? Pare la colonna sonora perfetta per certi lenti risvegli mattutini, in cui i sogni…

Rimotorizziamo il territorio, anche col veicolo elettrico

Nessuno, neppure il più fanatico sostenitore del ritorno a una vita semplice e frugale, può negare che l’automobile abbia rivoltato come un calzino il mondo intero, e che molto, molto difficilmente quel mondo potrà riportare indietro le lancette dell’orologio. Questo è accaduto anche perché applicare alle vecchie invenzioni della ruota e del carro una fonte…

Sprawl: quanto mi costi!

La faccenda che sia il cosiddetto mercato – con o senza baby finale – a giustificare tutto e il contrario di tutto, ovviamente è una balla colossale. Ma solo perché trattasi di concetto parecchio distorto, e via via ideologicamente allontanato dalle sue un po’ più genuine origini. Che certo come tutto quanto è genuino sono…

E misuriamo questa benedetta misura d’uomo!

Quante volte ci hanno ripetuto come la politica è arte del possibile al più alto livello? In fondo non c’è alcun motivo per non crederci, ma al tempo stesso tocca per forza porsi una questione essenziale: possibile per far che? Qui in fondo sta il punto, qui in fondo si giudicano ed eventualmente condividono le…