Milano e il Castoro Infinito

In principio c’era un Geometra, che di cognome faceva pure Penati: quando si dice il destino cieco! Meglio precisare che il geometra Cesare Penati negli anni ’30 padani fascistissimi era il presidente della Società il Milanino, ovvero della gestione che il regime totalitario aveva sostituito all’originaria cooperativa della città giardino fondata da Luigi Buffoli a…

Città a misura d’uomo: che sarà mai?

C’è un giochetto che si fa abbastanza spesso con gli studenti dei corsi di urbanistica e progettazione urbana. Utilizzando schemi già pubblicati su libri, riviste, siti web, oppure invitando gli studenti a provare da soli, sulla carta o con l’aiuto di modelli tridimensionali, si confrontano a parità di cubature edificate e superfici di territorio, le…

Ciao metropoli, e grazie per il pesce!

Il ciclo del metabolismo urbano, inteso in senso stretto stretto, ovvero di ciò che si mangia e si espelle, in pratica sta alla base della nostra storia recente. Uno dei primati degli antichi romani, legioni marcianti a parte, era la straordinaria capacità di gestire le cloache e in genere il sistema delle acque, consentendo di…

Nutrire un pianeta di città

Quasi tutti abbiamo tentato prima o poi di coltivarci qualcosa da mangiare sul davanzale, sul terrazzo, nell’orto sul retro se ne abbiamo uno. Di solito, anche nei casi migliori, anche chi ci sa veramente fare con la zappa, le sementi, la scelta dei tempi, risulta abbastanza ovvio come quel “mangiare” sia molto, molto, molto relativo.…

Magia verdastra

Tutte le volte che per qualche motivo mi capita di chiedere un po’ in giro, scopro che il thriller-horror Magia Rossa, di Gianfranco Manfredi (Feltrinelli, 1982) l’hanno letto abbastanza in pochi. E non consola che adesso venga riproposto in confezione nazionalpopolare da un altro editore, con sottotitolo La rivolta degli spettri e una copertina patinata…

L’erba del vicino ricco

In principio era il verde, solo quello e pure troppo. Nel senso che la nascita della nostra civiltà umana coincide più o meno col grande successo del nostro allontanarci dalla natura, o quantomeno dal contatto diretto troppo stretto con alcuni suoi aspetti. Infatti l’insediamento stabile consiste, già nella sua forma minimale, in una obliterazione della…

Ritorno all’Eden, o almeno all’insalata

We are stardust, We are golden, And we’ve got to get ourselves back to the garden. Siamo dorata polvere di stelle destinata prima o poi a tornare nell’idillio da cui è stata inopinatamente espulsa. Così non solo nel famoso coretto di Crosby Stills Nash & Young (Woodstock, Joni Mitchell 1970), ma anche negli innumerevoli tentativi…

Alimentazione locale e libero mercato

Quando si critica (benevolmente) certo approccio ideologico, o rigidamente militante, alle nuove funzioni urbane emergenti del terzo millennio, non lo si fa certo perché non si ritengano quelle funzioni del tutto positive, adeguate, sostenibili e compagnia bella. Accade ad esempio con la mobilità, che tutti vorrebbero comoda, non inquinante, poco invadente nelle strutture dedicate, ma…

Ma si mangia, quella roba che cresce nell’orto?

A volte, e giustamente, si sottolinea il ruolo un po’ ambiguo svolto dall’agricoltura nei contesti metropolitani. Il fenomeno è di gran moda e quindi oggetto di pressioni economiche e mediatiche, come tutte le novità necessita di un periodo di assestamento sia nell’informazione che nelle pratiche. Sta di fatto che se ne enfatizzano aspetti tradizionali decisamente…

Localismi: prendiamoli sul serio sorridendo

Sono almeno un paio di secoli che lo spopolamento rurale è vario oggetto di discussione. Per dirla in altri termini, da quel dì si è enormemente accelerato il processo di urbanizzazione dell’umanità, da piccoli nuclei civici di privilegiati che campavano di virtuosa interazione con la sterminata campagna circostante (ce lo ricordava già Adam Smith nel…