I soliti statali, climaticamente fannulloni

In Cina, a Shenzhen, circolano seimila (6.000) e passa veicoli a emissioni zero, in assoluto la quantità maggiore al mondo, e qui tutti subito a commentare e per forza là è tutto gigantesco, smisurato, che saranno mai miseri seimila veicoli che non emettono, con tutti gli altri a emettere alla grande. Ma è solo l’inizio,…

Schegge di agricoltura urbana high-tech

Che ce ne facciamo dell’edificio industriale dismesso? Ma un bel parco, o magari degli orti, o un bosco. E dell’area che un tempo era destinata a parcheggio attorno al centro commerciale mai decollato? Ma ancora, che bisogno c’è di chiederselo, boschi, campi, prati, che altro? Basta scorrere alla svelta qualunque resoconto o rassegna di stampa…

Raffreddate il pianeta: l’ha ordinato il medico

La corrente prospettiva da ragionieri nell’osservare il mondo, come ben noto, provoca sbadigli durante le conferenze sul cambiamento climatico, salvo quando si parla di conti in rosso. Parlare di livello dei mari che si alza, di città costiere che rischiano di essere spazzate via, o di micidiali siccità che desertificano intere regioni, alla classe contabile…

Topi di città e topi di campagna

Territorio rurale. Pare una definizione abbastanza chiara, lineare, che evoca campi coltivati, filari di alberi, fossi, prati, alture boscose ben tenute, siepi. Naturalmente anche qualche strada poderale, e in fondo alla strada un’aia su cui si affacciano uno o più edifici, la classica cascina o fattoria o nei casi più spettacolari anche ville importanti, dalla…