La densificazione non è affatto questione edilizia

Avete mai sentito qualcuno dire seriamente che la città gli piace perché ci sono gli edifici alti fitti che si fanno ombra uno con l’altro e si incombono addosso? Macché: tutti quelli che amano, o apprezzano, o volentieri sopportano l’ambiente urbano denso, lo fanno per un sacco di motivi di cui però quell’aspetto tendenziale, più…

Post-urbano o antiurbano?

Quando Gouverneur Morris, l’estensore materiale della Costituzione degli Stati Uniti d’America, giurista e latifondista dello Stato di New York, insieme ai suoi colleghi della Commissione Strade redige nel 1811 il primordiale, paradigmatico piano urbanistico della griglia di Manhattan, pare avere degli intenti e delle opinioni piuttosto convergenti con quelle espresse tanti anni dopo dalla «collega…

Il senso di riqualificare le «periferie»

La cosiddetta cultura antiurbana dei secoli e decenni passati, altro non rappresenta che ricerca collettiva, sistematica o meno, di nuove forme di convivenza rispondenti a particolari aspirazioni, vuoi progressiste, vuoi di pura reazione ai mali della città nelle varie epoche e contesti. La tabula rasa aperta alla sperimentazione (che a volte neppure ha la consapevolezza…

Filosofia del vivere lo spazio pubblico

Quante persone abbiamo sentito letteralmente ruggire di rabbia perché «mi stano impedendo di andare a casa mia»? Può darsi sia successo anche direttamente a noi qualche volta, di «non poter andare a casa nostra». E forse qui è meglio tradurre subito la dizione in linguaggio onesto: nessuno stava o sta impedendo di andare da nessuna…

Miti fondati e balzani di Suburbia

A volte per capire se le cose sono andate bene o male, se si era visto giusto o no, se si erano davvero messi in conto tutti i fattori, tocca riflettere anche sulla prospettiva di osservazione, cioè su quali fossero gli obiettivi prioritari. Altro aspetto, per nulla secondario, sarà anche capire se quegli obiettivi fossero…

Il cupo rovescio della medaglia di Smart City

Tutti riconoscono la comodità dell’automazione, salvo due grosse e rappresentatissime categorie: chi non la capisce e chi ne subisce le conseguenze negative. Per il primo caso basta citare le cautele con cui alcuni servizi vengono spostati dal rapporto diretto o dal documento cartaceo all’immateriale gestito sul web (i servizi finanziari-bancari, le tariffe di accesso ai…

Olimpiadi, territorio, destra-sinistra

Hanno destato sconcerto, e nel secondo caso anche parecchia ilarità, due contemporanee e apparentemente scollegate notizie riguardanti la megalopoli padana. La prima è la decisione del Comitato Olimpico Nazionale di non decidere nulla riguardo alla candidatura di una città del Nord Italia per la manifestazione invernale del 2026, proponendo una sorta di confuso «arco alpino»…

Gentrification: a furia di rigirarle le parole perdono senso e peso

Il trionfo di un certo approccio soggettivo dilagante mostra da tempo la corda, anche e forse soprattutto quando il soggettivismo si traveste da qualcos’altro nella forma condivisa dell’interesse particolare di un gruppo o fascia. È il caso delle opposizioni nimby alle trasformazioni urbane (praticamente a qualunque, trasformazione urbana che altera equilibri considerati dogmaticamente immutabili), in…

Le basi partecipative dello sviluppo urbano

Le trasformazioni della città avvengono quasi sempre secondo due percorsi, a volte distinti e alternativi, a volte in varia misura convergenti verso una posizione di equilibrio. Il primo è quello bottom-up o partecipativo, il secondo top down decisionista, anche se per delega perfettamente democratica. La cosa sia nell’immaginario che nella realtà politico-amministrativa in genere distingue…

Smart City allargata all’idea di cittadinanza

Esiste una cosa chiamata digital divide, che a differenza di altre pur altrettanto odiose e intollerabili forme di diseguaglianza (dall’ingiustizia ambientale alle varie discriminazioni e via dicendo) rischia di trasformarsi in una massiccia sorta di gentrification virtuale, ma con effetti assai tangibili sul territorio e la società urbana, per nulla virtuali. Per dirla alla lettera…