Triennale, un identikit da riforma politica

In una brevissima conferenza stampa venerdì 20 è stato annunciato il nuovo corso della Triennale sotto la presidenza di Stefano Boeri: con un colpo di spugna sono state cancellate le nicchie di autonomia, come il museo del Design e il Teatro dell’Arte, e tutte le funzioni accorpate in un unico ente. L’ex direttore Cancellato è…

La trama urbana cyborg

È di qualche interesse un recente articolo piuttosto sarcastico di Bruce Sterling, sul tormentone Smart City, tutto abbastanza giustamente orientato ad argomentare la del resto nota tesi, secondo cui dietro a quel fascinoso marchio quasi sempre altro non si nasconde che l’alleanza commerciale-politica tra chi vuol fare business tecnologico, e chi decide le sorti delle…

Lo sprawl, la depressione economica, l’immaginario sociale pilotato

Lo scontro ideologico fra la sinistra neoambientalista e la destra tradizionalista sulle forme insediative dell’urbanizzazione planetaria, è e sarà comunque cosa lunga, almeno in termini umani e generazionali. Ma la fase che capita di osservare da vicino e nei dettagli di questi tempi, diciamo nel battito di ciglia tra l’insorgere conclamato dell’ultima crisi economica e…

La resilienza del territorio è una cosa seria

Resilienza significa qualcosa più che resistenza e capacità di reazione, è in effetti la capacità consapevole di predisporsi e programmare nelle linee generali l’assorbimento (o meglio metabolizzazione) di eventi più o meno traumatici, e adattarsi al meglio a un diverso contesto in cui continuare a prosperare. Nessun rapporto diretto e lineare, come si dovrebbe intuire,…

La città sostenibile non è la città verde degli immobiliaristi

Tempo fa, e ancora oggi, si discuteva sulle forme nuove assunte dal concetto di verde urbano, tecnologico, integrato, o high tech. Ne risultava un panorama a volte stimolante per le possibilità indotte da diverse e più avanzate forme di progettazione, ma in fondo piuttosto inquietante nei portati pratici, visto che gli esempi che si indicavano…

La sicurezza urbana non è un output casuale

Se ci soffermiamo sugli ambienti urbani contemporanei in generale, non solo sulle periferie delle grandi città, riconosciamo senza problemi un diffuso disagio sociale risultato di una crisi della città, e derivante dalle risposte spesso elusive che l’urbanistica ha dato alla domanda popolare di sicurezza. Uno tra i principali temi dell’attuale crisi della città è proprio…

Sicurezza urbana percepita: la «Teoria della finestra spalancata»

Proteste, studi e controstudi, pure lagne abbastanza pettegolaie contro la gentrification o tutto ciò che viene definito come tale, colgono comunque nel segno? Può darsi, ma pur sempre al netto di un bersaglio mirato a pallettoni, non si capisce bene come e perché. Ovvero anche buone intuizioni paiono condannate a rimanere tali e non diventare…

Il quartiere spontaneo e l’Unità di Vicinato (1954)

Negli ultimi vent’anni l’idea di sviluppo per quartieri si è ampiamente affermata, ma si tratta più che altro di una affermazione di principio, a cui non corrispondono le pratiche, salvo nel caso delle new town britanniche. Contemporaneamente è nata una tendenza opposta, critica a questo principio, che è quella di unità che nulla hanno a…

La post-gentrification dei bamboccioni secondo la finanza immobiliare

I processi di infiltrazione e sostituzione sociale che conosciamo da sempre come gentrification, pur nelle infinite varianti e anche distorsioni, hanno in comune la presenza di almeno tre soggetti distinti: la società originaria, gli operatori edilizio-urbanistici, la società subentrante. Nella versione classica addirittura ci si riduce a due gruppi, perché il ruolo di operatori viene…

La smart city cerca nuova egemonia invece degli architetti-urbanisti?

A volte quando si parla di crisi delle forme di rappresentanza, o magari più specificamente dei partiti, dei sindacati, e di tante modalità diverse in cui si esprime la democrazia elettiva e della delega, ci si consola riscoprendo l’associazionismo spontaneo più o meno assembleare, e rivalutandone il ruolo di vera e propria alternativa di espressione…