Gli status symbol cangianti dell’urbanità

C’era una volta chi poteva spostarsi e chi se ne doveva invece stare praticamente sepolto tutta la vita. Una vera condanna da un lato, uno spudorato (anche se a volte, pur raramente, guadagnato) privilegio dall’altro. Nasce così anche la simbologia della disponibilità del mezzo di trasporto come indicatore di categoria sociale, distinzione fra chi va…

Rigenerazione urbana: chi era costei?

Si sottolinea spesso che se il terzo millennio presenta la sfida dell’urbanizzazione planetaria, al suo interno esistono tante altre sfide per nulla minori, prima fra tutte quel che si intende dire quando se ne parla. È il famigerato gioco delle «parole della città», su cui si impegnano folte schiere di azzeccagarbugli più o meno prezzolati…

La metropoli della promiscuità etnica e della paura? Ridicolo

Chi guarda le cose da lontano e da fuori, può oggettivamente costruirsene una immagine diciamo così neutra, priva di alcuni condizionamenti dello sguardo ravvicinato e della identificazione personale. La distanza o estraneità impediscono però di cogliere alcuni aspetti a volte fondamentali per costruirsi un’idea davvero realistica, anche se certo consentono approfondimenti parziali, esattamente come con…

Assalto degli ultracorpi commerciali alle città

Un laboratorio per definizione è un contesto artificiale nel quale è possibile portare avanti esperimenti decontestualizzati, per obiettivi di conoscenza di processi e prodotti, perfezionando poi un modello sistematico. Vale anche la definizione di laboratorio virtuale, ovvero quando ad essere artificiale è la prospettiva di osservazione, che esclude alcuni fattori per evidenziarne altri, come se…

Metropoli e attacchi terroristici

Si ritiene da parte delle autorità competenti che una migliore strategia di sicurezza contro gli attacchi terroristici (e potremmo dire con qualche piccola variante contro qualunque atto ostile) si articola su quattro complementari e intrecciati fronti: Conoscere in anticipo l’origine probabile dell’attacco, sia in in termini di soggetti a rischio che di ambiente fertile, da…

Invecchiare sul territorio

Micidiale il concetto di città macchina, specie quando lo si guarda con l’occhio del liberale di stretta osservanza a propria insaputa, come accade fin troppo spesso ai nostri giorni. Macchina per produrre, consumare, innovare, magari facendo pur tutto in modo «sostenibile» a volte addirittura «equo», ma che con tutto il suo sbilanciamento verso una monocratica…

Politiche di assetto territoriale (1966)

Unità dei problemi economici ed urbanistici Nell’impostazione del problema dell’assetto territoriale, il programma 1965-69 parte dal presupposto di una fondamentale unità dei problemi urbanistici ed economici del territorio; e dalla conseguente esigenza che le politiche rivolte a risolverli siano reciprocamente e intimamente connesse. Gli squilibri economici tra le regioni di uno stesso Paese e il…

Breve nota sul paesello felice

Un quotidiano nazionale mette in prima pagina la sua versione terzo millennio di «città ideale» per una volta non guarnita dalle solite visioni elettroniche simil-acquerellate di qualche architetto trendy. La foto, qui, che dà anche il titolo al servizio, è delle «mamme felici» che hanno trovato il modo/mondo ideale per tirar su la famiglia: il…

Psicologia dell’automobile perduta

Se sdraiassimo idealmente sul lettino di un analista qualche miliardo di abitanti del pianeta, facendogli fare una bella anamnesi sui ricordi, l’immaginario, le aspirazioni dell’auto e del mondo che le gira attorno, saremmo letteralmente sommersi da erotismo, riscatti personali, nostalgie di spazi e relazioni. Tutto di tutto, insomma, e solo insistendo parecchio, per quanto con…

La politica urbana è politica & basta

I leghisti vogliono mandarci tutti a vivere in cantina? Così ipotizzava con surreale fulminante battuta un’amica urbanista presentando l’ennesima trovata dei nostri destrorsi localisti padani, nome ufficiale «Legge per il recupero dei piani seminterrati esistenti». Per nulla surreale invece, il concetto essenziale alla base della pensata, ovvero di trasformare milioni di metri cubi di valore…