La pianificazione regionale metropolitana (1931)

Gli urbanisti hanno compreso soltanto negli ultimi anni che le teorie e pratiche applicate di solito alle città possono allargarsi anche alle aree verso cui la stessa città si sviluppa, e dentro le quali stanno gradualmente prendendo forma altre municipalità. Zone esterne tanto ampie, così numerose le comunità coinvolte, così imponente la questione nel suo…

Se cerchi occasioni (anche di vita) vediamoci in centro

Le imprese innovative, per propria natura, operano in modo innovativo, il che significa in fondo andare un pochino più in là di certe lucette lampeggianti, linguaggi simil-iniziatici, marchingegni tecnologici intricati. O meglio, forse un po’ di tempo fa poteva anche funzionare così, bastavano davvero le lucette e l’atmosfera stile Star Trek a caratterizzare qualcosa di…

Hallo boys: traversammo tutto l’Illinois!

Quando alla fine degli anni ’70 l’ayatollah Khomeini tornò dal suo lungo esilio parigino dopo la caduta dello Scià e l’istituzione della Repubblica Islamica iraniana, una delle piccole cose di cui si occupò la cronaca fu la pubblicazione dei suoi precetti di vita quotidiana, una serie di regole che stabilivano cosa fosse giusto, un po’…

È scientifico: lo sprawl suburbano è un complotto!

Ormai da decenni, e con una progressione a dir poco poderosa, si accumulano studi e ricerche a indicare che c’è qualcosa di davvero grosso, a impedire che trionfi definitivamente il sogno familiar-patriarcale classico della fine delle città. Questo qualcosa di particolarmente grosso si chiama evidenza, o come altro vogliamo definirla. Tutto comincia abbastanza istintivamente già…

La suburbanizzazione della città

Ci sono parecchi modi di guardare quel che ci accade attorno, e forse è sempre meglio assumere varie prospettive di osservazione, fermo restando che poi il giudizio positivo o negativo non debba per forza cambiare. Quando per esempio alcuni anni fa Anna Minton leggeva la diffusione nel mondo dei Business Improvement Districts come privatizzazione dello…

Estetica nazionalpopolare e scena del crimine

Dietro casa mia c’è un miscuglio di cose abbastanza frequente nelle aree in trasformazione: lotti con edifici a corte ristrutturati o in via di ristrutturazione, altri praticamente ingombri di macerie, o già riempiti da quel complemento indispensabile della città moderna che gli immobiliaristi chiamano loft. Poi ci sono naturalmente i fabbricati industriali ancora in piedi,…

Movida a bassa intensità

Certi comportamenti li odio, ho la forte tentazione di tirare in testa a quella gente la prima cosa che mi capita in mano. Per adesso prevale ancora, per fortuna, il ricordo dell’unica esperienza di confronto diretto, casualmente positiva. Erano le tre del mattino passate, di una notte afosa, e tre idioti continuavano a raccontarsene di…

Città a misura d’uomo: che sarà mai?

C’è un giochetto che si fa abbastanza spesso con gli studenti dei corsi di urbanistica e progettazione urbana. Utilizzando schemi già pubblicati su libri, riviste, siti web, oppure invitando gli studenti a provare da soli, sulla carta o con l’aiuto di modelli tridimensionali, si confrontano a parità di cubature edificate e superfici di territorio, le…

Nando Mericoni va a cercà donne sur teritorio urbano (corigeme se sbalio)

Qualche anno fa, in un saggio piuttosto articolato, un critico di architettura internazionale proponeva una immagine piuttosto inedita di distretto territoriale socioeconomico e produttivo italiano. Partendo da settori come la moda e il design, veri fiori all’occhiello nazionali, ne tracciava con grande capacità intuitiva una serie di rivoli che, tagliando trasversalmente spazio, società, flussi e…

Magia verdastra

Tutte le volte che per qualche motivo mi capita di chiedere un po’ in giro, scopro che il thriller-horror Magia Rossa, di Gianfranco Manfredi (Feltrinelli, 1982) l’hanno letto abbastanza in pochi. E non consola che adesso venga riproposto in confezione nazionalpopolare da un altro editore, con sottotitolo La rivolta degli spettri e una copertina patinata…