Il sogno della città ideale (1897)

Amo immaginare la Nuova Città, la città sul Pacifico che sorge sulla sponda della baia di Topolobampo, a Sinaloa, ai margini del Golfo di California nel Messico nord-occidentale. Amo immaginare i cittadini associarsi per questa vitale impresa in un solo grande soggetto attraverso cui costruiscono, da sé e per sé stessi, la più magnifica bella…

La resilienza è una cosa seria

Come ci ricorda il sito di una grande città appena ammessa in un prestigioso programma internazionale, «La resilienza è la capacità di comunità e istituzioni di gestire in modo positivo e innovativo a emergenze ambientali, economiche e sociali anche impreviste o improvvise. Una condizione necessaria per le aree urbane, che entro il 2050 ospiteranno, dal…

Cielo di piombo, Geometra Rossi!

Tempo invernale prevedibile, ma particolarmente persistente e che opprime i più, quest’anno. Quasi quasi non si vede l’ora che il sole, peraltro invisibile dietro la cappa di nubi rasoterra, finalmente tramonti per lasciar spazio al minimo di varietà in più offerto da lampioni, insegne, finestre degli uffici open space che ti lasciano intravedere dalla strada…

L’equivoco globalizzato della Città Giardino

Gli slogan sono trappole micidiali, e più funzionano più sono micidiali. A differenza delle trappole fisiche, quelle con la gabbia la tagliola gli spuntoni, gli slogan acchiappano di norma anche chi pensa di essere il cacciatore, perché la sua intuizione vincente se lo mangia subito in un boccone. Con la Città Giardino, era già evidente…

Territorio e scienziati pazzerelloni

Quando si prova a sviluppare negli studenti universitari qualche sistematico interesse per le cose urbane, un classico errore in cui si inciampa è quello di partire da buone teorie e condivisibili concetti, ovviamente sviluppati in classici testi specialistici. Non che quelle teorie e concetti non siano sacrosanti e indispensabili, per provare almeno a capirci qualcosa…

Agricoltura per la nuova società (1919)

“Presero l’aratro, i figli di Urizen: lo ripulirono Dalla ruggine del tempo: tutti i suoi acuminati utensili – d’oro e argento e avorio Brillarono di nuovo nell’immensità dei campi” [William Blake] Il giardino dimenticato “Una nazione di bottegai”. Così Napoleone si prendeva gioco del nostro paese; e va detto che gran parte del nostro sviluppo…

Periferie: una battuta, please!

Come si usa dire, ci metto la faccia, dopo aver scorso sconsolato quel giornalino parrocchiale presentato ieri, con tanto di alto patrocinio della presidenza della Repubblica italiana: Periferie. In realtà, quando si sono discusse per la prima volta le riflessioni di Renzo Piano da cui è nata l’iniziativa, quelle note sulla necessità di “rammendare” i…

Urbanistica della metropoli ricca e sostenibile

Mito incrollabile:The Man With A Plan, condottiero alla testa delle masse amorfe, che riesce a plasmare in forme e orientamenti riconoscibili. Se non altro con la mediazione della delega, politica, scientifica o tecnico-specialistica, variamente intesa. Nell’intricato garbuglio del pianeta che si urbanizza così disordinatamente, con effetti tanto pericolosi e incontrollabili sull’equilibrio climatico e ambientale, poi,…

Città post-ideologiche

Da almeno una trentina d’anni noialtri popolo bue siamo letteralmente bombardati dal messaggio: destra e sinistra sono concetti superati, non pensateci più! Eppure continua a venire spontaneo pensarci, sia davanti al fatto innegabile che attorno a quei “concetti superati” si continua a giocare la pelle delle persone, sia che un pendolare bipolarismo pare indispensabile a…