Le mura della metropoli contemporanea

In principio c’erano le bestiacce pericolose in giro, da cui difendersi, e i nostri antenati cercavano barriere naturali con cui difendersi dai nemici, sia a quattro che a due zampe: un dirupo, un masso, un corso d’acqua abbastanza largo facevano benissimo il loro servizio. Non si delimitava nulla, salvo quanto era già delimitato di suo,…

Agire per progetti: la secesiùn tascabile

Spesso scambiare la dimensione locale per qualcosa di un po’ più ampio, senza valutare bene quel che si fa e le possibili ripercussioni, provoca guai. O nei casi migliori non porta affatto ai risultati sperati, inducendone altri del tutto diversi, che sono altrettanti potenziali guai insomma. A ben vedere si tratta dell’eterna contrapposizione fra piano…

In orbita attorno ai coglioni dell’omicidio stradale

Ormai pare fatta: il popolo vendicativo e i suoi decerebrati rappresentanti in vena di facili populismi hanno ottenuto la vendetta che cercavano: pene più gravi per alcuni incidenti. Questo ovviamente non farà nulla per diminuire il numero e la gravità degli incidenti, in sé, ma la moda vuole così, che si guardi altrove urlando molto.…

Le città blindate e ottuse della destra

C’è un comparto economico-urbanistico particolarmente e ovviamente preoccupato per le rivolte urbane, ed è quello dei commercianti e degli immobiliaristi di settore. Saccheggi e distruzioni, incendi di interi isolati e complessi di negozi, danneggiano molto gli operatori, sia quelli direttamente interessati che nel loro insieme i quartieri entro cui operano. La ripresa dell’attività a regime…

Qualità e democrazia nel millennio delle città

Si dice da tempo che l’aria della città rende liberi, perché quelle mura ipoteticamente tirate su attorno ai simboli dello stare insieme, religiosi politici o economici che siano, non proteggono tanto da un nemico esterno in agguato per conquistare ciò che sta dentro, ma dal nostro alter ego animalesco e brutalmente autoritario, nonché conformista, che…

Automobili e commercio «versus» territorio

Tempo fa, il tribunale di Milano condannò Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga che ci dà i prezzi corti, per alcuni passaggi del suo libro autobiografico Falce & Carrello che avrebbero ingiustamente diffamato il concorrente Coop. Il complotto dei giudici – per usare un luogo ahimè comune – non finisce qui, anzi si allarga a molte migliaia di chilometri…

Urbanistica e progresso sociale (1946)

Le necessità inerenti ad ogni questione urbanistica vanno dall’organizzazione del lavoro e della produzione all’igiene, all’agio, alla moralità dell’abitazione, dalle manifestazioni della vita politica a quelle della cultura intellettuale e fisica, dalla conservazione di certi valori della tradizione alla libera incontrastata attualità della vita civile. Finché siano oggettivamente intese, queste esigenze sono indipendenti e persino…

Bergamo: discipline architettoniche e trasformazioni urbane

Sento spesso alcuni architetti che hanno il compito di intervenire con studi di fattibilità funzionali alla progettazione e alla costruzione di luoghi urbani, discutere con giri di parole piuttosto ridondanti delle trasformazioni eseguite. Dai loro discorsi traspare la convinzione che la soluzione dei problemi o le risposte alle domande dei cittadini si possa esaurire con…

La trappola filosofica di Expo Theme Park

«Se non riuscite a dormire di notte per quello strano rumore che sale dalla strada, sappiate che è solo il fruscio del vostri soldi aspirati lontano». Così qualche anno fa il presidente di una associazione commercianti americana riassumeva a modo suo uno dei tanti impatti negativi dell’insediamento di un gigante big-box nel suo territorio. L’efficace…

Urbanistica Planetaria

Cosa significa pensare globalmente ma agire localmente? In fondo sembrerebbe la cosa più logica del mondo per esseri dotati di intelligenza diciamo media, e conoscenze accumulate e disponibili: queste conoscenze producono delle sintesi, dei principi generali più o meno elastici, che costituiscono la parte «globale» della riflessione e del riferimento; poi si tratta di adattare…