L’emigrazione, moventi e specificazioni (1943)

Categorialmente, l’emigrazione si enuncia modificazione della residenzialità umana. Come tale, essa qualifica e il biblico trasferirsi di nazioni da una terra ad un’altra, e l’individuale mutar di paese, dimora e sito nella dimora stessa. Prescinde da valutazione numerica di soggetti, da circostanze di tempo e di ampiezza spaziale delle concrete effettuazioni. Non ha, cioè, nessuna…

La pianificazione regionale metropolitana (1931)

Gli urbanisti hanno compreso soltanto negli ultimi anni che le teorie e pratiche applicate di solito alle città possono allargarsi anche alle aree verso cui la stessa città si sviluppa, e dentro le quali stanno gradualmente prendendo forma altre municipalità. Zone esterne tanto ampie, così numerose le comunità coinvolte, così imponente la questione nel suo…

È scientifico: lo sprawl suburbano è un complotto!

Ormai da decenni, e con una progressione a dir poco poderosa, si accumulano studi e ricerche a indicare che c’è qualcosa di davvero grosso, a impedire che trionfi definitivamente il sogno familiar-patriarcale classico della fine delle città. Questo qualcosa di particolarmente grosso si chiama evidenza, o come altro vogliamo definirla. Tutto comincia abbastanza istintivamente già…

Città a misura d’uomo: che sarà mai?

C’è un giochetto che si fa abbastanza spesso con gli studenti dei corsi di urbanistica e progettazione urbana. Utilizzando schemi già pubblicati su libri, riviste, siti web, oppure invitando gli studenti a provare da soli, sulla carta o con l’aiuto di modelli tridimensionali, si confrontano a parità di cubature edificate e superfici di territorio, le…

L’erba del vicino ricco

In principio era il verde, solo quello e pure troppo. Nel senso che la nascita della nostra civiltà umana coincide più o meno col grande successo del nostro allontanarci dalla natura, o quantomeno dal contatto diretto troppo stretto con alcuni suoi aspetti. Infatti l’insediamento stabile consiste, già nella sua forma minimale, in una obliterazione della…

La Città in Groppa al Giardino

C’era una volta la nuova frontiera. Fosse quella personale del ricomincio da zero, o quella sociale delle magnifiche sorti progressive garantite dal destino, o infine quella economica del riempitevi le tasche ce n’è per tutti. Tutte queste frontiere avevano in un modo o nell’altro un loro implicito quasi automatico aspetto territoriale: dal pioniere che va…

La sostanza effimera del luddismo urbano

Si è detto scritto e pensato tantissimo a proposito di comitati, associazioni, gruppi tematici locali e non, e della loro natura vuoi politica, vuoi pre-politica, vuoi in qualche modo virtuosamente o viziosamente anti-politica. A volte vengono liquidati sprezzantemente con la solita sigla nimby ormai buona per tutte le occasioni, ma anche qui nella gran moda…

Alcatraz terziarie in crisi

Parcheggi riservati ai residenti, chi arriva da fuori è pregato di accomodarsi, sempre che trovi posto, nelle piazzole a pagamento o all’eventuale autosilo. Non ci sarebbe nulla di particolare, in una norma del genere, se fossimo in un centro città di quelli con le banche, gli uffici di rappresentanza delle grandi aziende, le vie commerciali…

Il significato religioso della casa (1914)

Nei tempi antichi si uccideva in modi molto semplici. Caino usò un randello: l’assassinio era un gesto crudo, brutale, decisamente poco artistico. Dopodiché, Caino costruì una città, la prima città. Poi siamo tutti diventati più civili, la città è cresciuta, le nostre crudeltà sociali si sono fatte assai più raffinate, e lo stesso è accaduto…

La Macroregione Infinita Londinese Fabbricabile (MILF)

Quando devi raccontare una balla, raccontala bella grossa, ampia, comprensiva, di vasto respiro. Così dentro l’accogliente e spaziosa frottola possono trovare una propria nicchia tante piccole innegabili oggettive verità, molto difficili da contestare in sé e per sé. Si tratta di una tecnica consolidata, molto sperimentata in una infinità di campi, ma che nella cosiddetta…