Smart City allargata all’idea di cittadinanza

Esiste una cosa chiamata digital divide, che a differenza di altre pur altrettanto odiose e intollerabili forme di diseguaglianza (dall’ingiustizia ambientale alle varie discriminazioni e via dicendo) rischia di trasformarsi in una massiccia sorta di gentrification virtuale, ma con effetti assai tangibili sul territorio e la società urbana, per nulla virtuali. Per dirla alla lettera…

Subappennino Dauno: città bizantine e pale eoliche

Lo sviluppo economico che dagli anni ’50 ha investito l’Italia si è appoggiato sulla nuova rete autostradale e ferroviaria, tagliando fuori intere porzioni di territori troppo «interni», lontani cioè dai poli-calamita di redditi sempre crescenti. Questo modello di sviluppo «squilibrato verso i nodi della concentrazione economica territoriale» ha creato soprattutto nel meridione un paesaggio formato…

Teoria della Finestra Rotta e sicurezza urbana percepita (1982)

Verso la metà degli anni ’70 l’amministrazione statale del New Jersey varava un piano detto «Quartieri ordinati e sicuri» concepito per migliorare la vita quotidiana e articolato sul territorio di 28 circoscrizioni urbane. Nel quadro di quel piano, lo Stato erogava risorse alle città perché spostassero forze di polizia dalle pattuglie in auto ai controlli…

Il co-housing di mercato e il complesso di Peter Pirla

Non c’è nulla di più fastidioso che l’essere tormentato da rumori molesti quanto inutili, come una fragorosa partita di pallone giocata in cortile, quando nell’arco di pochi metri esiste (pagata dal contribuente cittadino) un’inflazione di spazi alternativi, attrezzati o ufficiosi, in cui consumarsi tirando calci e urla, senza scocciare nessuno. Più fastidioso ancora, come accade…

La megalopoli del contadino e del mandriano postmoderno

Pare ci sia un sacco di gente da sempre convinta che la cosiddetta postmodernità altro non è se non rifiuto, della modernità, e ritorno a un ancien régime mentale, sociale, politico, rifugio sicuro dalle contraddizioni del mondo industriale in rapido tramonto. Per quanto riguarda specificamente la socioeconomia del territorio, nonché le sue trasformazioni ambientali, forse…

La trama urbana cyborg

È di qualche interesse un recente articolo piuttosto sarcastico di Bruce Sterling, sul tormentone Smart City, tutto abbastanza giustamente orientato ad argomentare la del resto nota tesi, secondo cui dietro a quel fascinoso marchio quasi sempre altro non si nasconde che l’alleanza commerciale-politica tra chi vuol fare business tecnologico, e chi decide le sorti delle…

Lo sprawl, la depressione economica, l’immaginario sociale pilotato

Lo scontro ideologico fra la sinistra neoambientalista e la destra tradizionalista sulle forme insediative dell’urbanizzazione planetaria, è e sarà comunque cosa lunga, almeno in termini umani e generazionali. Ma la fase che capita di osservare da vicino e nei dettagli di questi tempi, diciamo nel battito di ciglia tra l’insorgere conclamato dell’ultima crisi economica e…

La sicurezza urbana non è un output casuale

Se ci soffermiamo sugli ambienti urbani contemporanei in generale, non solo sulle periferie delle grandi città, riconosciamo senza problemi un diffuso disagio sociale risultato di una crisi della città, e derivante dalle risposte spesso elusive che l’urbanistica ha dato alla domanda popolare di sicurezza. Uno tra i principali temi dell’attuale crisi della città è proprio…

Sicurezza urbana percepita: la «Teoria della finestra spalancata»

Proteste, studi e controstudi, pure lagne abbastanza pettegolaie contro la gentrification o tutto ciò che viene definito come tale, colgono comunque nel segno? Può darsi, ma pur sempre al netto di un bersaglio mirato a pallettoni, non si capisce bene come e perché. Ovvero anche buone intuizioni paiono condannate a rimanere tali e non diventare…

Il quartiere spontaneo e l’Unità di Vicinato (1954)

Negli ultimi vent’anni l’idea di sviluppo per quartieri si è ampiamente affermata, ma si tratta più che altro di una affermazione di principio, a cui non corrispondono le pratiche, salvo nel caso delle new town britanniche. Contemporaneamente è nata una tendenza opposta, critica a questo principio, che è quella di unità che nulla hanno a…