Profughi climatici pianificati e partecipati

Negli ultimi quattro anni nelle isole Figi una task force governativa provava a capire come spostare l’intero paese. Ne è uscito un progetto di 130 pagine, testo molto denso, intricati grafici, fasi di attuazione particolareggiate. Il documento ha un titolo poco vistoso: Procedure Operative Standard per Rilocalizzazioni Programmate. Ma si tratta del progetto più approfondito…

Jane Jacobs, Pedaliamo insieme (1985)

Probabilmente tutti noi crediamo che la sicurezza di chi va in bicicletta sulle strade della città sia importante e ci preoccupiamo parecchio di questo aspetto. Io almeno lo faccio. Ma senza minimizzare quel problema, vorrei ricordare che gli incidenti succedono anche stando fermi su una cyclette per ginnastica da tempo libero o sport ovunque senza…

Londra strangolata dalla proprietà immobiliare

Quando ho incontrato per la prima volta Ian Dick, responsabile per l’edilizia privata al consiglio municipale di Newham nell’est londinese, mi ha portato in visita ai cosiddetti «beds in sheds». Era il 2011, e anche a parte il criminale sovraffollamento di quegli appartamenti privati in affitto, si avvertiva sempre più forte il problema di persone…

Verso la Città dei Quindici Minuti Equa a Emissioni Zero

Un nuovo paradigma urbano Recenti documenti dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e della United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) avvertono come si stiano superando i limiti dell’aumento di temperatura fissati dall’accordo di Parigi – meno di 2° meglio ancora 1,5 °- fino a raggiungere i 2,7° rispetto all’epoca pre industriale, entro la…

Copenhagenize: spunti teorico-pratici per il ciclismo urbano

Copenhagenize è uno studio che collabora con le amministrazioni locali a migliorare le strutture per la ciclabilità. Fondato a Copenhagen, da cui trae cultura ed esperienze, ma oggi con sedi a Barcelona, Montreal, Bruxelles. Tra le cose principali che ci può insegnare in particolare l’esperienza di Copenhagen c’è che il ciclismo è per tutti, non…

Il tuo balcone è già una centrale elettrica: sfruttalo

  Matthias Weyland apprezza molto quando qualcuno gli fa delle domande a proposito del suo balcone. Un paio di pannelli solari appesi alla ringhiera che spiccano col colore blu scuro contro il rosso dei mattoni dell’edificio ad appartamenti. Sono collegati a un micro-convertitore sulla parete che alimenta direttamente l’impianto domestico. Nelle giornate di sole riesce…

Città e urbanistica ricreativa (1914)

Pensare al tempo libero, se lo si fa nella giusta prospettiva, significa esprimere una idea di città davvero completa. Sembra una affermazione ambiziosa e va spiegata meglio. La progettazione urbana negli ultimi due secoli appare dominata da due grandi ideali. Il primo è quello dello splendore civico, che qui in America si esprime nell’idea di…

Town and Country Planning Association, Una visione per le New Town del Terzo Millennio

La prossima generazione di città nuove Con le New Town si può affrontare direttamente l’attuale inadeguatezza del modello di sviluppo edilizio, che mette al primo posto le questioni immediate anziché altri problemi di lungo periodo, dal benessere alla salute. In termini pratici queste città nuove consentono al settore di pubblico di assumere la guida dei…

No Turismo?

  Straordinaria la disparità delle esperienze individuali quando una città cresce grazie al turismo. Per chi è turista si tratta di grande apprezzamento: un’occasione per allontanarsi dalla vita quotidiana, visitare i luoghi più famosi del mondo, incontrare nuove diverse persone, mangiare qualcosa di buono mai assaggiato. Per gli abitanti delle città turistiche, specie nei tempi…

Sviluppo del territorio senza costruire in aree a rischio

Nell’ultimo secolo si sono costruiti milioni di case lungo le coste e sponde di corsi d’acqua, occupando spazi che dovrebbero essere invece destinati all’esondazione naturale. Con l’aumento delle temperature, l’innalzarsi del livello dei mari, il crescere delle precipitazioni piovose, i danni delle alluvioni si sono moltiplicati perché mai come oggi ci sono state tante case…