Contro la Città Nuova (1963)

  Datemi una distesa di strade e viali Datemi più controllo delle nascite Datemi tante case e mura Datemi una carta su cui disegnare Per anni dopo la formulazione della proposta di Howard, il concetto di città giardino o città nuova venne considerato quasi generalmente come un ideale, meraviglioso quanto tristemente irrealizzabile: troppo bello per…

Consumo di suolo e politiche di contenimento (3)

Il modello tedesco I tratti più rilevanti delle politiche di contenimento delle aree urbane in Germania sono il loro forte orientamento quantitativo, basato su un’eccezionale statistica storica del fenomeno, la loro sostanziale condivisione da parte di tutti gli schieramenti politici e l’approccio intersettoriale che caratterizza le strategie adottate. Come molte delle politiche legate all’ambiente e…

Cento Nuove Città (1955)

L’architetto newyorchese Henry Wright, che aveva accompagnato un gruppo di esperti di abitazioni britannici in visita ad Atlanta, ci aveva suggerito di provare a incontrare Sir Theodore Chambers, presidente del consiglio di amministrazione di Welwyn Garden City, una nuova città sorta per iniziativa privata a trenta chilometri da Londra. Durante l’incontro, Sir Theodore ci piegò…

L’Architetto che ama lacci e laccioli a sua insaputa

Ogni qual volta si solleva da vari punti di vista la questione degli alloggi della casa economica o anche in senso lato dello sviluppo urbano, o della sicurezza o altre tematiche strettamente connesse alla forma degli spazi pubblico-privati, puntuale arriva il noto o meno noto architetto progettista che dopo breve premessa cita le meraviglie del…

Consumo di suolo e politiche di contenimento (2)

Che cos’è il consumo di suolo? I dati sulla crescita delle città testimoniano il grande sforzo che molti paesi hanno intrapreso per studiare e comprendere meglio lo sviluppo urbano e le condizioni ambientali del territorio. L’occupazione di suolo per usi urbani può essere intesa come un indicatore di sostenibilità dei sistemi urbani. Oltre a permettere…

Consumo di suolo e politiche di contenimento (1)

Il territorio della città fra controurbanizzazione e diffusione Le società contemporanee con economie avanzate presentano un evidente paradosso nelle loro dinamiche urbane: anche in un periodo come quello attuale, di stasi della crescita demografica e caratterizzato, inoltre, da una flebile dinamica economica, i processi insediativi misurabili in superficie urbanizzata non conoscono inversioni di tendenza. In…

Contenimento del consumo di suolo in California

[…] Territorio e casa LA SFIDA I principali problemi aperti della regione quanto a congestione da traffico, qualità dell’aria, disponibilità e accessibilità economica delle abitazioni, insieme ad altri individuati da questo Piano, si possono ben riassumere nell’intreccio fra decisioni sull’asseto del territorio, pianificazione dei trasporti, sviluppo demografico ed economico. In un’area in cui la crescita…

Rassegna di regolamentazioni urbanistiche americane (2003)

I. Introduzione Una delle componenti essenziali nella ricchezza delle aree metropolitane americane è l’organizzazione insediativa, che definisce ogni cosa, dalla densità alla composizione socioeconomica degli abitanti. Questa organizzazione è in parte conseguenza delle decisioni delle amministrazioni locali – spesso con scarso coordinamento, preveggenza, o semplicemente orientamenti da parte delle entità regionali o statali – sui…

Sicurezza stradale reale e percepita

Ci siamo quasi arrivati: al centenario della prima strada americana coast-to-coast, la Lincoln Highway, pensata dall’imprenditore Carl G. Fisher nel 1912. Significa anche che siamo pronti a celebrare un altro importante anniversario: 100 anni di terrore per la guida sulla strada. Rich Presta, terapeuta del Wisconsin specializzato nella paura di guidare, spiega che quando chiede…

Esiste una formula di sviluppo locale nell’era della globalizzazione? (2010)

Una dopo l’altra le città-fabbrica americane hanno visto il proprio cuore economico strappato dalla chiusura e rilocalizzazione degli impianti in Messico o in Cina. Risultato? Perdita netta di 5,6 milioni di posti di lavoro, un terzo del totale nazionale nell’industria, dal 2000. Ma ci sono voci pacate che continuano a rassicurare amministratori ed esponenti delle…