Poli medici universitari e partecipazione di quartiere (1987)

Baltimora – The Johns Hopkins Hospital Health Center Sin dal primo insediamento nel XIX il Johns Hopkins Hospital e la sua Scuola di Medicina si trovano nella zona Est di Baltimora, a svolgere un importante ruolo sia spaziale che socioeconomico-occupazionale. Con le trasformazioni demografiche e il degrado urbano degli anni ’50 e ’60, l’ospedale adotta…

Lodo Meneghetti: Dal cucchiaio alla cittadinanza

A partire da un’idea di spazio la biografia e la riflessione personale si fondono nell’evoluzione sociale, politica, culturale del Paese attraverso alcune fasi significative del ‘900 La figura dell’architetto integrale compare in Italia nel secondo decennio del secolo scorso, in un conteso nazionale che da un lato si caratterizza per la relativa arretratezza culturale e…

Cosa sappiamo su salute, abitazioni, città

Lo strettissimo rapporto tra salute e qualità dell’abitare è cosa oggi ben nota tra chi prende le decisioni. La questione della casa è uno degli aspetti più studiati in materia sanitaria in quanto determinante sociale, e molti progetti pilota per abitazioni a basso costo confermano il rapporto tra investimenti migliore qualità e rendimento. Di conseguenza…

Il paesaggio è della gente

Come sanno praticamente da secoli più o meno tutti, il vero legittimo percorso e successo dell’opera d’arte è quello sociale, ovvero non i massimi o minimi della fortuna critica dell’oggetto in sé, ma l’insieme dell’interazione con varie fasce di utenza diretta e indiretta. Tenendo bene in mente questa prospettiva di osservazione, a cui senza dubbio…

Abolire (o riformare) la Polizia: niente di nuovo

Mentre imperversano le manifestazioni che pretendono giustizia per George Floyd, Breonna Taylor, Tony McDade, Ahmaud Arbery, chiedono di riformare radicalmente polizia e prigioni, ottenendo un seguito senza precedenti. Il consiglio comunale di Minneapolis si è espresso a maggioranza per l’azzeramento dell’attuale settore Polizia che si giudica «irriformabile», il sistema scolastico di Portland ha cancellato un…

La città del dopo pandemia

Treni e autobus che passano quasi vuoti, i pendolari troppo spaventati per salirci. Le grandi imprese di punta che scappano dal centro città perché, dicono, non sanno più che farsene di quei costosi spazi a uffici. Mentre anche i dipendenti si spostano verso il suburbio o ancora più lontano, alla ricerca di condizioni abitative e…

Fatevi da voi il vostro urbanista

Nasceva ufficialmente a Londra circa un secolo fa, l’idea di urbanista moderno, quando su iniziativa del Royal Institute of British Architects si riunivano a congresso studiosi e professionisti da tutto il mondo rivendicando in sostanza una grande intuizione maturata proprio e principalmente nel mondo dell’architettura: le trasformazioni urbane non potevano più avvenire di fatto spezzettando…

Verde pubblico e distanza sociale

Che fare quando si vedono persone in uno spazio pubblico all’aperto o in un parco, quando secondo i criteri di distanza dovremmo perlopiù restare a casa nostra auto-isolati? Che equilibrio cercare tra i nostri diritti quotidiani ad attività in qualche modo collettive e il rischio? Con chi e in che modo ci possiamo incontrare fuori…

Antifragilità per il dopo-pandemia urbano

Le città di tutto il mondo iniziano a consentire anche la ripresa di alcune attività non essenziali, ma i veri costi sociali ed economici della pandemia da Coronavirus si fanno sempre più evidenti. I leader locali, sia quelli pubblici che privati, si trovano di fronte al dover rispondere di scelte fatte o non fatte. A…

Stradella: idiotismo dell’urbanistica rustica (2008)

A volte anche nella nostra provincia italiana (intendendo l’Italia come profonda provincia d’Europa) si parla di concetti come aree metropolitane, sviluppo suburbano o addirittura esurbano … ma poi si scopre che è tutto uno scherzo. E dai! Queste sono cose americane, magari inglesi, o francesi, ma “da noi” non succede. Ed è vero, sacrosanto, giuro:…