Bologna: rianimare il volto spirituale della città (1956)

Dedichiamo anzitutto la nostra attenzione ai seguenti grandi problemi: l’ispirazione comunitaria del volto urbanistico della città la urgente necessità di articolare la città – per quanto è ancora possibile – in quartieri organici il coordinamento di tutti i problemi inerenti alla così detta educazione popolare RIANIMARE IL VOLTO URBANISTICO DELLA CITTÀ Non si tratta ancora…

La Vela di Scampia e il metodo del progetto modernista

Quando alle tre del pomeriggio del 15 luglio 1972 le prime cariche di dinamite facevano crollare l’edificio razionalista del complesso popolare Pruitt-Igoe di St. Louis, progettato nel 1954 da Minoru Yamasaki (poi autore per esempio delle Twin Towers di Manhattan) come quartiere modello della futura società industriale urbana americana, il progettista e critico Charles Jencks…

Tangenziali: i Pellegrini di Milanoflower

È abbastanza noto che tradizionalmente al buffone di corte si consente un po’ di tutto, compreso dare allegramente dell’idiota al sovrano. Ci si diverte, il pazzerello col cappelluccio a sonagli poi andrà a rotolare ubriaco in un angolino, e il sovrano smaltita la bisboccia si ritroverà con ben altro spirito a parlare di cose serie.…

Formazione sociale per l’agricoltura urbana (1980)

La situazione di degrado delle città americane deriva dal convergere di alcune forze. Il progresso tecnico aveva attirato gli abitanti delle campagne verso le città e per converso poi spinto il ceto medio all’esterno di esse verso le zone suburbane in quantità crescente, modificando in modo drastico la composizione della popolazione urbana degli Stati Uniti…

Non fare figli fa bene all’ambiente

Un tempo sposarsi e avere dei figli era una norma sociale, ma le cose cambiano. Cresce l’autonomia individuale delle persone, e sono sempre più quelle che decidono autonomamente di non avere figli. In un articolo dedicato alle «Sette ragioni per decidere di non essere genitori», A. Pawlowski calcola come negli anni duemila le donne americane…

Gli incidenti stradali non sono un destino inevitabile

I cosiddetti securitari lievemente paranoici vedono rischi ovunque nella città, malfattori aggressivi annidati in ogni angolo, o addirittura interi ambienti e quartieri quando si tratta della cosiddetta insicurezza percepita, ovvero del semplice disagio soggettivo per i messaggi che comunica un luogo o un atteggiamento. Molta meno attenzione pare riservata a un oggettivo fattore di insicurezza…

Il garage status symbol

WESTBURY, NewYork – Angela Aloi cominciava il giro della sua nuova casa familiare da sogno a Long Island nello stesso modo di tanti orgogliosi proprietari suburbani. Guidava i visitatori tra le varie icone del benessere che ornano la casa in stile coloniale: il foyer su due piani, il bancone della cucina in granito e le…

Calcoliamo la nostra impronta ecologica

L’impronta ecologica è un po’ il tassello di un mosaico che permette di comprendere la questione climatica: iniziare a quantificare il proprio contributo alla enorme nube delle emissioni che intrappolano calore in atmosfera, vuol dire capire anche cosa personalmente si può fare a proposito, nel proprio piccolo. Però non si tratta di qualcosa proprio intuitivo…

Uso la macchina perché fa parte della specie umana

Ascoltiamo spesso, specie nei momenti di particolare crisi ed emergenza di traffico, inquinamento o altri gravi problemi sociali di salute e ambientali, la litania del pendolare automobilista. Autorità e studiosi ci raccontano il montare della massa di lavoratori migranti ogni giorno dalle fasce più esterne delle regioni urbane verso il nucleo centrale, massa fisiologicamente aumentata…

Amministrare l’urbanistica in Gran Bretagna e nel mondo oggi (1911)

Prima di entrare nel vivo della discussione vera e propria di questa sessione pomeridiana, vorrei premettere alcune note del tutto personali, innanzitutto esprimendo il vivo piacere che provo in quanto cittadino britannico per essere qui in America, e partecipare al dibattito sul movimento urbanistico. Si tratta, come ha già osservato prima di me nel saluto…