Km0 o desolante localismo

Lo capiscono tutti, che i comportamenti individuali virtuosi da soli non ci portano da nessuna parte, salvo forse una piccola, certo importante, pace interiore. La melanzana che ci coltiviamo sul balcone, la spesa con qualche fatica in più al negozio dell’angolo dove poi non troviamo davvero tutto, la scelta di certi prodotti sempre che possiamo…

Con l’urbanistica si mangia

Fra le tante cose curiose, e piuttosto goffamente contraddittorie, del dibattito corrente sulle città, c’è il loro aspetto «alimentare». Emerso ad esempio al più alto ed esplicito livello alcuni anni fa nello scontro mediatico e culturale fra il gruppo di urbanisti-architetti responsabili del master plan del sito Expo 2015 e le autorità del Bureau International…

Urbanistica Rurale (1937)

In tema di riorganizzazione agraria, che per maggiore proprietà di termini sostituiamo alla dizione urbanistica rurale, proponiamo uno schema di studio atto ad inquadrare la riorganizzazione dell’edilizia rurale in un piano generale basato su tre fattori essenziali: Valori politici Valori sociali Valori economici È naturale che, poiché in ogni campo ci proponiamo di porre come…

Consumo di suolo: considerazioni elementari

Sul cemento non si coltiva nulla, sull’asfalto neppure, e se si pianta una cosa poi è difficile raccoglierne un’altra. Sembra persino troppo ovvio e banale, ma a quanto pare chi prende le decisioni importanti in un modo o nell’altro finisce per dimenticarselo. Così, grazie a una lunga trafila di decisioni sbagliate, il suolo agricolo continua…

Nutrire un pianeta di città

Quasi tutti abbiamo tentato prima o poi di coltivarci qualcosa da mangiare sul davanzale, sul terrazzo, nell’orto sul retro se ne abbiamo uno. Di solito, anche nei casi migliori, anche chi ci sa veramente fare con la zappa, le sementi, la scelta dei tempi, risulta abbastanza ovvio come quel “mangiare” sia molto, molto, molto relativo.…

Industria, agricoltura e città giardino (1906)

Si è velocemente sviluppato un dibattito pubblico sull’importanza di migliorare le condizioni in cui abitano ampi strati della popolazione britannica. Un sistema sociale che manca di offrire ragionevoli prospettive di costruzione a tanti dei propri cittadini si censura da solo. Accumulare ricchezza di per sé è cosa priva di valore: ne assume tanto quanto arriva…

Partiamo dalla posizione orizzontale

Spesso chi prova a immaginare, partendo da un punto di vista diciamo così urbanistico (e non stiamo qui a questionare sul senso della parola), scenari non tradizionali di produzione agricola, viene preso assai sotto gamba dagli specialisti di settore. I quali contestano dati alla mano quanto irrealistico sia pensare di dar davvero da mangiare alla…

Armi chimiche

Sono noti i danni alla salute e all’ambiente delle varie concentrazioni di sostanze chimiche, volontariamente o involontariamente introdotte sul territorio o nell’aria dalle attività umane. Per molti anni (anche giustamente) l’attenzione da questo punto di vista si è focalizzata sui poli stessi di attività industriali che quelle sostanze producevano come finalità principale, o emettevano nel…