La collina degli eretici: dove il suolo agricolo vale più dei metri cubi

Qualche anno fa mi chiesero di recensire un film su un territorio urbano-rurale particolare, quel distretto delle Langhe al tempo stesso campagna ricca dove il suolo delle vigne parrebbe inattaccabile da certa modernizzazione stracciona urbanizzante a vanvera, ma dove in modo strisciante si iniziavano comunque ad avvertire strane spinte, in bilico tra conservazione e sviluppo,…

Integrazione animale politica urbana

Tra le varie cose che, oggettivamente quanto soggettivamente, uniscono città e suburbio, c’è il concetto di convivenza, comunque inteso o regolato da norme più o meno lasche. Ovviamente esiste una gran differenza tra certe idee di spazio pubblico luogo di libera interazione, condiviso, aperto, e invece la condizione di vasi poco comunicanti, ambiti di rigorosa…

L’uomo che inventò lo sprawl

Quando il giovane Earle S. Draper arriva nel Sud, dal suo punto di vista quella è davvero una straordinaria nuova frontiera. In Europa impazza ancora la prima guerra mondiale, si prepara a trionfare la cultura delle avanguardie artistiche e degli estremismi politici. Anche dall’altra parte dell’Atlantico, partecipazione alla guerra europea a parte, si prepara l’età…

Psicologia della natura nel millennio dell’artificio

Ogni tanto, anzi meglio spessissimo, spunta qualche ricerca scientifica a ricordarci che non siamo dei pezzi di ricambio meccanici, ma esseri viventi, parte della natura, e che dentro la natura tendiamo a star molto meglio che inseriti in un ingranaggio. Il problema è che quasi sempre questa scoperta dell’acqua calda si accoppia puntualmente a un…

Quando i treni arrivavano in orario

«Mussolini ha fatto le bonifiche». Così suona la sparata casuale e strumentale dell’ex leghista aspirante fascio-localista-federale Salvini, magari un po’ influenzata dalla recente visita in Sardegna, l’isola di Carbonia, o di Fertilia (il piccolo misconosciuto borgo che dà il nome all’aeroporto di Alghero e che meriterebbe una visita), ovvero di due delle realizzazioni più vistose…

Contro la città (1940)

La città è come una sirena: attira anzitutto le migliori forze della campagna, le avvince con mille promesse e con i forti adescamenti di più elevati salari, di maggiore conforto, di più larghe possibilità finanziarie, di più nobile tono di vita, con maggiori facilitazioni per gli studi, per gli impieghi, per i divertimenti. Tutto è…

L’orto urbano è una medicina

«Non c’è assolutamente nulla di magico e misterioso nel luogo in sé. Ma resta che la verifica pratica e scientifica dell’applicazione di nuove tecnologie e stili di vita, che riesce addirittura a modificare la biologia del cancro in chi ne è affetto». Inusuale iniziare un articolo con una citazione, ma tant’è, visto l’argomento, che però…

Una definizione di città e campagna in base alle densità (1925)

Nel ridefinire termini di uso corrente come «città» per renderli utili a scopi di studio scientifico, si può anche iniziare dalla vaga definizione attuale per cercare poi di precisarla in termini tecnici, mantenendosi al tempo stesso vicini a quella definizione, oppure al contrario partire da una formulazione teorica e decidere poi quali caratteristiche sottolineare nella…

Agli antipodi della dispersione urbana

Diciamocela tutta: non se ne può più degli strenui difensori della campagna, soprattutto quando difendono all’arma bianca qualunque cosa, usando quel nome «campagna» a sproposito, che più sproposito non si può. Già: che diavolo sarebbe la campagna? Ripartiamo dai fondamentali, anche senza scivolare subito dentro la Bibbia, i Sumeri o i solchi bagnati di sudore…

Urbanistica Rurale (1937)

In tema di riorganizzazione agraria, che per maggiore proprietà di termini sostituiamo alla dizione urbanistica rurale, proponiamo uno schema di studio atto ad inquadrare la riorganizzazione dell’edilizia rurale in un piano generale basato su tre fattori essenziali: Valori politici Valori sociali Valori economici È naturale che, poiché in ogni campo ci proponiamo di porre come…