Shopping mall urbano (?)

Le mille luci della città: un modo di dire talmente antico e sedimentato da suonare fin banale. Bright Lights Big City il miraggio che da sempre attira popolo e immaginazione verso quei marciapiedi su cui trabocca la vitalità concentrata della metropoli. Ma c’è luce e luce. Forse non si nota tantissimo, o forse si, ma…

Piccolo è orrendo

Capita spessissimo di notare vere e proprie spedizioni di gruppi di disabili in carrozzella nei grandi centri commerciali, e in generale di calcolare spannometricamente una notevole presenza individuale di persone con i medesimi problemi motori tra le scansie dei supermercati, dentro e fuori i medesimi centri commerciali. Il motivo non deve essere ovviamente spiegato a…

L’insostenibile pesantezza dell’e-commerce

Si pensa che commercio digitale e nuove tecnologie in genere possano alleggerire il ruolo spaziale dei conglomerati immobiliari legati alla grande distribuzione: in realtà pare avvenire l’esatto contrario, e si aprono scenari al tempo stesso inquietanti e stimolanti. Fin dai tempi in cui ancora dominava quasi assoluta la fantascienza hard core – alla Isaac Asimov…

L’economia pedala

Il sistema socioeconomico e infrastrutturale che ruota attorno all’emergente mobilità dolce, se solo adeguatamente non-ostacolato dalla solita cultura miope e auto centrica, può costituire una straordinaria spinta propulsiva, e sostenibile, allo sviluppo locale di aree e distretti metropolitani. Complice la voglia di risparmiare ma non solo, c’è sempre più gente che inizia a chiedersi: ma…

Vitalità urbana

Le città assorbono e digeriscono di tutto, con un piccolo e ovvio particolare: alla fine della digestione e della metabolizzazione non sono più le città di prima. Non a caso si parla di città industriale, o di nucleo storico, o di sprawl, a indicare le varie forme assunte dall’insediamento urbano via via che si mangiava…

Con l’urbanistica si mangia

Fra le tante cose curiose, e piuttosto goffamente contraddittorie, del dibattito corrente sulle città, c’è il loro aspetto «alimentare». Emerso ad esempio al più alto ed esplicito livello alcuni anni fa nello scontro mediatico e culturale fra il gruppo di urbanisti-architetti responsabili del master plan del sito Expo 2015 e le autorità del Bureau International…

Le città blindate e ottuse della destra

C’è un comparto economico-urbanistico particolarmente e ovviamente preoccupato per le rivolte urbane, ed è quello dei commercianti e degli immobiliaristi di settore. Saccheggi e distruzioni, incendi di interi isolati e complessi di negozi, danneggiano molto gli operatori, sia quelli direttamente interessati che nel loro insieme i quartieri entro cui operano. La ripresa dell’attività a regime…

Automobili e commercio «versus» territorio

Tempo fa, il tribunale di Milano condannò Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga che ci dà i prezzi corti, per alcuni passaggi del suo libro autobiografico Falce & Carrello che avrebbero ingiustamente diffamato il concorrente Coop. Il complotto dei giudici – per usare un luogo ahimè comune – non finisce qui, anzi si allarga a molte migliaia di chilometri…

Vie urbane e società (1914)

Il senso del titolo scelto per questa relazione, sta nel trionfo dell’urbanistica moderna, in ciò che si è capito e si sta diffondendo. Se ripensiamo alle strette tortuose affollatissime stradine di tante città del mondo nelle zone più antiche, capiamo quanto poco si riflettesse un tempo, da parte di chi costruiva, sulla «sociologia della strada».…

Effimero, immaginario e rigenerazione urbana

Popup. Una bella parola onomatopeica, che evoca spumeggianti salti di tappi, festa, sorpresa, innovazione, sbocciare di cose che prima non c’erano. Potenza della pubblicità, come al solito, perché dopo tanto evocare la realtà è un pochino diversa, a volte molto diversa. Il fenomeno è quello degli esercizi temporanei, ovvero del riuso di spazi abbandonati o…