È il mercato (edilizio), baby?

La domanda e l’offerta di qualcosa, un po’ come tutto il resto, si possono leggere in vari modi. Le due grandi famiglie in cui si può ricomporre lo schema di lettura si riassumono più o meno in: interpretazione ideologica, interpretazione sintomatica. La prima tende in un modo o nell’atro al dogmatismo, al naturalismo, a dire…

Quali spazi per quale società

Il dibattito mondiale sulle nuove forme assunte dal concetto di «famiglia» coinvolge molto notoriamente l’idea di welfare, e un po’ meno notoriamente recupera in sordina quell’antico e naturale legame tra welfare e politiche urbane, caduto formalmente in disuso nell’enfasi sul privato che ci sta sul groppone da lustri. C’è da dire, su questo versante, che…

Sprawl: stiamo perdendo l’ultimo treno?

Qualcuno si ricorda ancora gli anni ’70, quando sulla scorta del monito sui limiti dello sviluppo iniziavano a crescere i movimenti politici e di opinione di massa attenti all’ambiente, e la crisi petrolifera dava una ulteriore spinta alla consapevolezza. Un pochino ce lo ha rammentato in anni abbastanza recenti anche Jane Holtz Kay col suo…

È scientifico: lo sprawl suburbano è un complotto!

Ormai da decenni, e con una progressione a dir poco poderosa, si accumulano studi e ricerche a indicare che c’è qualcosa di davvero grosso, a impedire che trionfi definitivamente il sogno familiar-patriarcale classico della fine delle città. Questo qualcosa di particolarmente grosso si chiama evidenza, o come altro vogliamo definirla. Tutto comincia abbastanza istintivamente già…

Il dogma del sogno di vita standard

«Ma poi in una macchina così piccola dove li metti i bambini? No, no, dai retta a me, comprati un altro modello». Me la ricordo ancora, quell’osservazione piuttosto assurda di mio padre a proposito del mio abbastanza impegnativo acquisto. Assurda al limite del surreale, perché non c’era di mezzo alcun bambino, vero presunto o vagamente…

Shopping a piedi: basta cambiare il marciapiedi?

Come ci insegna la storia, gli amati e odiati scatoloni della grande distribuzione moderna non sono l’invenzione perversa di un sadico, e a ben vedere neanche solo il prodotto dell’automobilismo di massa che ci soffoca da mezzo secolo. Macché: quello scatolotto, anche se in forme subdolamente travestite e senza le insegne al neon da quattro…

Gli espropriati del terzo millennio

Molti studiosi di faccende storiche e ambientali sostengono, con parecchie motivazioni, che con l’invenzione dell’agricoltura e la nascita dei primi insediamenti stabili l’umanità sia uscita dalla condizione di componente ambientale insieme a tutto il resto, per attestarsi nella posizione parallela di soggetto molto attivo nella trasformazione anche radicale, di questo ambiente. Senza far balzi vertiginosi,…