C’è in giro certa gentry!

Esiste una versione nazionalpopolare del famoso antoniettiano “perché non mangiano brioches?”. Accade perché il mondo si sta segmentando in comparti poco comunicanti, a rendere quasi ovvia la proliferazione di equivoci. Qualcuno tira fuori una bella parola di successo, che riassume efficacemente qualcosa, e quella parola se ne va per i fatti suoi, a significare quel…

Manuale di autodifesa dai veri cementificatori

Chi pratica il business as usual, sia per vera convinzione, o per pura apatia, o perché ci fa sopra il suo business, davanti a qualsiasi grande NO di principio ha buon gioco ad aspettare un pochino, e poi rilanciare come se non fosse successo nulla. Prendiamo la grande questione emersa nell’ultimo decennio circa, quella del…

Bosco Verticale si, Bosco Verticale no

Il grattacielo più bello del mondo, allo stesso modo del più lungo sfilatino al formaggio certificato dalla commissione Guinness dei Primati, è tema certamente controverso. Leggiamo nelle motivazioni della giuria che ha premiato per il 2014 un notissimo edificio milanese: «Il Bosco Verticale è un progetto meraviglioso! Espressione del bisogno umano di contatto con la…

Infrastrutture urbane startup

Una delle principali attività degli organismi urbani, come di tutti gli organismi, pare quella di ingollare, assimilare ed espellere, ivi compresa l’idea di appetitosità di quanto ingollato, la soddisfazione sonnacchiosa del metabolizzare, l’idea di vago disgusto per quanto espulso, da dimenticare e allontanare al più presto. Nei vari cicli storici di sviluppo e trasformazione, le…

Urbana o suburbana, sempre segregazione resta

Come insegnano l’esperienza e le letture, quando si sente la parola riqualificazione è sempre meglio rizzare le antenne, perché le qualità da reinserire o inserire ex novo cascano puntualmente dal cielo, come se il passato non insegnasse nulla. Una volta c’era la fuga di tutto quanto dalla città brutta e cattiva, qualunque funzione pareva schifare…

L’età post-suburbana

Incontriamo spesso sorrisetti sarcastici, provando a sostenere la tesi secondo cui anche certi comportamenti individuali possono influire, e parecchio, su questioni generali. Naturalmente nessuno pretende di cambiare alcunché con la scelta, del tutto soggettiva, di rinunciare ad alcuni consumi o stili di vita, o modificarli a favore di prodotti e comportamenti diversi. Solo, quando si…