Le città sono vive e vegete anche dopo il Covid-19. Perché per qualcuno sono «morte» da decenni?

Dal momento in cui sono emersi i primissimi casi di coronavirus nella zona di Seattle devastando poi New York City, sono ricominciate le fosche millenarie previsioni sul futuro della città. Fine della densità. A seguire un esodo verso il suburbio e i piccoli centri. Obsolescenza del trasporto pubblico. Il fascino del giardino privato e del…

Gli ambientalisti simbolici del libero scambio

A volte osservare attentamente l’equilibrio tra induzione e deduzione può andare molto oltre la pura speculazione teorica, e arrivare a costruire un’idea del mondo assai pratica e immediatamente operativa. Nel caso della cosiddetta sensibilità ambientale abbiamo giusto davanti agli occhi straordinari esempi di incredibile strabismo, a ben vedere, che dovrebbero farci suonare forte forte dei…

Sermoni anti-metropolitani

Le parole sono importanti, e ancor più importante è il contesto in cui vengono pronunciate, nonché quello dentro cui si calano. Pensiamo al termine sprawl, all’immensa fatica per imporre il concetto nella consapevolezza di urbanisti e ambientalisti a cavallo dei primi decenni del XX secolo, soprattutto a fronte della fede quasi cieca nella necessità di…

Guerra delle parole: suburbio chi era costui?

La vera battaglia si combatte sempre di più, lo sappiamo tutti, sul fronte della comunicazione. Un momento: ma lo sappiamo o non lo sappiamo? Dovremmo saperlo, però a volte dal dire al fare c’è di mezzo parecchio. Lo dimostra la quantità di titoli, sia della stampa che delle pubblicazioni scientifiche, dove i termini assumono significati…

Smart Patacca

Le caricature fanno ridere, si sa, ma usarle adeguatamente richiede un minimo di cautela: quando si ride di solito non si pensa, e con una bella risata passa tutto, si digerisce tutto. Gli ultrareazionari del Tea Party americano, o certi nostri idioti sbucati da chissà dove e che si fregiano di qualche marchio partitico o…

Ideologie liberiste antiurbane

Da qualche parte devo conservarlo ancora quel vecchio fascicolo graffettato e ciclostilato dal titolo Storia dell’Ideologia Antiurbana. Una dispensa per i corsi universitari di storia dell’architettura e dell’urbanistica, che si articolava su tutte le idee che in epoca industriale avevano percorso il mondo occidentale, vuoi sotto forma di utopie (progressiste e meno progressiste), vuoi come…