Roberto Camagni vs discrezionalità dell’urbanistica antiscientifica

Francesco Indovina ha teorizzato che la decisione urbanistica sarebbe una «scelta politica tecnicamente assistita» azzeccando sicuramente uno slogan di presa tra studiosi e interessati vari. Ma evidenziando al tempo stesso la distanza che spesso se non sempre si frappone tra teoria e pratiche, dato che appare evidente a molti osservatori come quella «assistenza tecnica» avvenga…

Milano Chinatown e la Gentrification Etnica (2007)

Nella Chinatown è in corso una battaglia fra culture, attività, modi di vita, un contrasto cresciuto silenziosamente nelle scorse settimane. Simboli della guerra – e improbabile bottino – sono i carrelli metallici blu che molti operatori cinesi del commercio abbigliamento all’ingrosso usano da tempo per trasportare enormi quantità di camicie, scarpe, jeans a poco prezzo,…

Il problema della circolazione stradale a Milano (1923) Parte II

I vigili urbani Da noi il pedone non forma ancora correnti molto fitte regolarmente fluenti, tali che occorrano ad esse arresti comandati nella teoria dei veicoli per ficcarsi nella breccia prima che il movimento dei veicoli venga di nuovo permesso. Le direttive municipali per ora si limitano sostanzialmente ai rotabili. Nei rari punti ove è…

Il problema della circolazione stradale a Milano (1923) Parte I

Le illusioni e le possibilità Le autostrade, di cui tanto si parla in questo loro momento di nascita, hanno richiamato di riflesso l’attenzione pubblica sulla circolazione stradale urbana, che si svolge tanto male dappertutto nelle città di traffico intenso: tipica pel disordine Milano. Qualcuno alle tradizionali figure del policeman londinese, grasso e pacifico e del…

Il sobborgo giardino di Milanino (1911)

Origine e scopi del Milanino. Quando, per il meraviglioso, rapidissimo incremento della nostra città, divenuta meta di un’enorme corrente immigratoria, sorse anche da noi in tutta la sua gravità quel problema delle abitazioni che da tempo andava affaticando le altre nazioni, e le inchieste misero in evidenza le condizioni assolutamente pessime degli alloggi in Milano…

Antropologia della Mobilità Individuale Metropolitana

(articolo pubblicato nelle Opinioni degli Opinionisti di Eddyburg nel 2017 ma come si intuisce sempre attuale) Panico tra i paladini del trasporto pubblico: dopo parecchi anni in cui la tendenza pareva invertirsi rispetto al periodo di abbuffata automobilistica, con un aumento deciso dell’utenza, si notano anche vistosi cali. Meno gente, a volte anche molta meno…

Milano: Destra politica sicurezza percepita gentrification

Pensosi tavoli istituzionali si confrontano per l’ennesima volta sul tema del rapporto tra sicurezza urbana percepita e repressione poliziesco-militare. Con la novità appunto che oggi tutti – maggioranza opposizione destra sinistra cittadini – paiono convergere sul curioso obiettivo di rispondere alla percezione con strumenti altrettanto percepiti ma di poco o nullo effetto reale. Perché se…

Tangenziali: i Pellegrini di Milanoflower

È abbastanza noto che tradizionalmente al buffone di corte si consente un po’ di tutto, compreso dare allegramente dell’idiota al sovrano. Ci si diverte, il pazzerello col cappelluccio a sonagli poi andrà a rotolare ubriaco in un angolino, e il sovrano smaltita la bisboccia si ritroverà con ben altro spirito a parlare di cose serie.…

Lo strapuntino milanese della partecipazione urbanistica

«Nel 1948 l’Architectural Association – sino a quel momento nota soprattutto per essere la fonte di qualunque fantasticheria megalomane di stampo corbusieriano in Gran Bretagna – fece qualcosa di davvero inatteso: invitò per una conferenza l’architetto anarchico italiano Giancarlo De Carlo. De Carlo era rimasto molto colpito dalla situazione abitativa dei poveri nel suo paese,…

L’imbianchino urbanista, le isole di calore e altre storie

A proposito delle recenti trasformazioni urbane partecipate, specie quelle milanesi apparentemente avanzate e pilota dette con neologismo ardito «Urbanismo Tattico» (*), spesso la discussione assume toni che sfiorano il surreale, e pare che le varie opinioni siano riferite a qualcosa di sempre diverso, anziché al medesimo luogo, progetto, contesto. Perché sia gli entusiasti favorevoli, che…