Perché costruire New Town in Gran Bretagna (1951)

Non sempre si coglie quanto le grandi città e conurbazioni britanniche dentro le quali vive metà della popolazione, siano un prodotto dell’ultimo mezzo secolo di veloce crescita. Sino ad allora qualunque città aveva dimensioni molto limitate, che raramente superavano un raggio di un chilometro, e una popolazione al massimo di qualche decina di migliaia di…

«Alloggiare i Pellegrini» (1950)

Il Vangelo di San Matteo, al capitolo venticinquesimo, raccoglie il racconto fatto da Gesù dei modo in cui sarà pronunziato il giudizio universale. Quel racconto ha valore anche per noi, che ci accingiamo a ragionare sul dovere di alloggiare i pellegrini. Quindi val la pena di rievocarlo almeno per la parte che ci riguarda. Il…

Come si progetta una New Town (1946)

Secondo la manualistica ufficiale, la superficie minima necessaria per realizzare un nuovo quartiere residenziale è di circa venti ettari per mille abitanti. Ciò comprende gli esercizi di vicinato, scuole dell’obbligo, chiesa, edifici pubblici per servizi, strade, parcheggi. Si tratta di una base minima, con una densità di circa 80 abitanti ettaro, che però con una…

Nuove città inglesi del ventesimo secolo (1962)

Dopo il XIII secolo non vi è stato, in Gran Bretagna, alcunché di confrontabile con l’attuale ondata di ragionate fondazioni di città. Nel corso della storia, infatti, le nostre città hanno avuto quella «giusta crescita» che risultava dalle sorti di singole iniziative private. Qui e là soltanto, sovrani e governi hanno creato città in luoghi…

Zingonia: una «new town» all’italiana

Well I dreamed I saw the silver space-ship flyin’ In the yellow haze of the sun (Neil Young, After the Gold Rush, 1970) Nel 1967 si pubblica in Italia, con il suggestivo titolo Le guide del tramonto, la traduzione del racconto Childhood’s end, di Arthur C. Clarke. La storia narra di grandi astronavi d’argento, che…

La Città in Groppa al Giardino

C’era una volta la nuova frontiera. Fosse quella personale del ricomincio da zero, o quella sociale delle magnifiche sorti progressive garantite dal destino, o infine quella economica del riempitevi le tasche ce n’è per tutti. Tutte queste frontiere avevano in un modo o nell’altro un loro implicito quasi automatico aspetto territoriale: dal pioniere che va…

La Macroregione Infinita Londinese Fabbricabile (MILF)

Quando devi raccontare una balla, raccontala bella grossa, ampia, comprensiva, di vasto respiro. Così dentro l’accogliente e spaziosa frottola possono trovare una propria nicchia tante piccole innegabili oggettive verità, molto difficili da contestare in sé e per sé. Si tratta di una tecnica consolidata, molto sperimentata in una infinità di campi, ma che nella cosiddetta…

Come to Africa, Sleep in Amaca?

Su questo sito non si finisce mai di sottolineare sino a che punto le immagini di città proiettate dalla stampa siano a dir poco ideologiche, qualche volta persino al limite dell’interessata menzogna. Dalle mirabolanti infrastrutture che dovrebbero risolvere altrettanto mirabolanti problemi, mentre invece sappiamo tutti creeranno anni di disagi per i cantieri, costi lievitati a…

Urbano: aggettivo, singolare, variabile

Ormai imperversano i poeti del bel tempo andato, quando si stava così bene, ma così bene … che tutti provavano a scappare a gambe levate, da quel bel tempo andato, costruendo appunto i vari tempi attuali per nulla desiderabili. Una variante sul tema poeti del bel tempo andato, sono gli intellettuali di sventura, quelli che…